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Modificare l’emendamento sul tacito rinnovo inserito nel Ddl concorrenza, perchè anche in Europa tale disciplina trova attuazione. È questa la richiesta avanzata da Anapa Rete ImpresAgenzia alle istituzioni e ai parlamentari italiani.
Secondo l’associazione presieduta da Vincenzo Cirasola l’abolizione dell’emendamento sul tacito rinnovo allineerebbe l’Italia con gli altri paesi europei. Come emerge da un questionario relativo al tacito rinnovo inviato da Bipar, l’associazione europea degli intermediari ai rappresentanti di Regno Unito, Germania e Francia, l’unico paese in cui esiste una differenza tra le polizze obbligatorie e volontarie è la Francia.
Il mancato rinnovo tacito esiste solo per le polizze obbligatorie Rca (come in Italia) e per quelle relative all’abitazione, obbligatorie in Francia per la norma sul rischio catastrofale. Diversamente in paesi come la Germania e il Regno Unito non esiste nessuna eterogeneità basata sull’obbligatorietà o meno della polizza ed è previsto il tacito rinnovo. Inoltre, la Gran Bretagna ha deciso di mantenere l’istituto e di non vietarlo nell’interesse del consumatore. “Non esiste alcun caso in Europa nel quale il tacito rinnovo sia considerato un ostacolo alla concorrenza” afferma Cirasola. “Per questo motivo chiediamo al Parlamento di modificare l’emendamento al fine di evitare che tale disciplina sia applicata solo sul mercato italiano e rappresenti un unicum negativo in Europa”.