
L’Ania risponde a stretto giro alla lettera inviata dall’Ivass alle compagnie il 18 maggio, e prende atto del chiarimento dell’Istituto circa la diversa interpretazione delle regole che disciplinano l’assegnazione della classe di bonus/malus per gli assicurati che hanno beneficiato di una polizza gratuita offerta all’atto dell’acquisto di una autovettura.
A differenza del passato, questi assicurati potranno ora recuperare la propria storia assicurativa pregressa oppure beneficiare, sia pure un anno dopo l’acquisto, del cosiddetto “bonus familiare” previsto dal decreto Bersani che consente di usufruire della classe di merito più conveniente nell’ambito dei nuclei familiari.
Si tratta di una realtà che ha riguardato poche migliaia di automobilisti, un numero importante ma esiguo rispetto al complesso degli oltre 40 milioni di assicurati. In particolare, l’Ivass ha motivato l’intervento – che interpreta diversamente il Regolamento n. 4 del 2006 per le sole polizze gratuite – per superare le incongruenze della regolamentazione in essere che non consentivano alle imprese di valorizzare la storia assicurativa pregressa o di riconoscere il “bonus familiare”.
“Viene così risolto – spiega una nota dell’Ania - un problema che l’Associazione aveva portato all’attenzione da alcuni mesi. Le imprese sono pronte ad adeguarsi da subito alla nuova disciplina e verificheranno la presenza dei requisiti per l’applicabilità delle nuove disposizioni alle polizze gratuite già scadute.