
Il 9 maggio al Cibus di Parma si svolgerà il workshop sul tema della contaminazione alimentare e sue soluzioni assicurative.
Mentre si contraggono i consumi food domestici – tanto da incidere sul mix delle marche ora presenti nel carrello medio (con conseguente aumento di prodotti “Primo Prezzo”) – sale il livello di export soprattutto verso i paesi di nuova industrializzazione come Cina, India, Brasile (+10.3% nel 2011). Il cibo è consolatorio in tempi di crisi ed è affermazione di status simbol in ambiti di nuovo sviluppo. Qualunque sia la motivazione che spinge il consumatore all’acquisto, una cosa è certa: il consumatore è sempre più consapevole e critico soprattutto per quanto riguarda l’ambito della sicurezza.
Ogni giorno il cliente vuole garanzie relative a tutta la filiera: dall’uso dei pesticidi, alla qualità dei mangimi utilizzati, ai sistemi di conservazione della merce. Per garantire l’integrità di prodotto e di processo molto è stato fatto in Europa. La UE, infatti, vanta uno tra gli standard di sicurezza più alti al mondo.
Inoltre dal 1979 è attivo il sistema di allarme rapido per gli alimenti e i mangimi dell’Unione Europea. Si tratta di uno strumento fondamentale nella risposta informativa rapida agli incidenti correlati agli alimenti.
Sono del 2011 gli ultimi episodi relativi alla mozzarella blu italiana e ai cetrioli tedeschi contaminati dal batterio Escherichia coli. In questi casi come in quelli che si sono verificati in passato, le autorità locali hanno subito allertato gli Stati facenti parte di questo organismo che ha contribuito a far circolare notizie aggiornate e veritiere.
Stiamo quindi parlando di contaminazione che può essere accidentale come dolosa in ogni caso suoi effetti sono estremamente rilevanti perché incidono sul conto economico e sulla tutela del rischio con conseguente danno patrimoniale e reputazionale.
Come difendersi dall’eventualità di realizzarsi di questo rischio? Aon è in grado di offrire soluzioni assicurative con primarie compagnie che tutelano l’azienda dai costi immediati come quelli relativi a:
- Stoccaggio temporaneo
- Ritiro di prodotti
- Costi di ispezione
- Costi per analisi di laboratorio
E dai costi nel medio/lungo periodo quali:
- Perdita di profitti
- Perdita di produzione
- Perdita di quote di mercato
- Le spese per la riabilitazione del marchio
- Le spese per riacquistare gli spazi sugli scaffali.
In occasione della 16° edizione del Cibus di Parma, Aon e la Borsa Merci Telematica Italiana presenteranno le soluzioni assicurative dedicate alla contaminazione degli alimenti all’interno del workshop “Proteggiamo il Gusto Italiano” mercoledì 9 maggio alle ore 15.00 presso la “Sala dei 300” alle ore 15.00.