
La società di brokeraggio riassicurativo Aon Benfield ha da poco pubblicato un report sulle condizioni di salute dei Lloyd’s, analizzate in seguito alle incertezze del mercato degli ultimi mesi.
Secondo gli analisti le performance dell’istituto sono rimaste costanti negli ultimi 10 anni e a fine 2015 gli asset complessivi erano al massimo storico, superando i 22 miliardi di sterline.
Si legge nello studio: “Al momento il capitale dei Lloyd’s ha raggiunto il massimo mai registrato, anche grazie a perdite moderate e benigne. Date le attuali condizioni del mercato è difficile stabilizzarsi su una crescita costante e consistente, tuttavia rispetto allo scorso anno si è assistito a un aumento dell’1,1% dei premi lordi sottoscritti”.
Per contro però il rendimento degli investimenti non è stato positivo nel corso del 2015: il reddito ante imposte è diminuito del 30%, mentre il Return On Equity è sceso a quota 9,1%. Anche la Net Expense Ratio ha superato per la prima volta la soglia del 40%.
A livello internazionale invece è stato ampliato l’accesso ai mercati esteri. Il trend è stato trainato dall’apertura di una nuova piattaforma a Dubai lo scorso anno, e adesso diversi operatori del settore si aspettano l’ingresso sul mercato riassicurativo indiano entro aprile 2017.
La Brexit
L’esito del referendum di giugno non sembra destinato ad avere un grande impatto sull’attività dei Lloyd’s. Secondo Aon infatti solo il 4% del business totale può essere considerato a rischio a causa dell’uscita dal mercato unico europeo.