
Dopo alcuni esercizi complicati April Group torna a vedere la luce verde, chiudendo il 2015 con un fatturato di 798 milioni di euro, migliorando il risultato dell’anno precedente (766,3 milioni).
L’utile netto è salito a 42,1 milioni di euro, pari a un incremento del 14,8% su base annua, mentre l’utile operativo ha segnato un leggero calo, passando da 76,1 milioni del 2014 a 73,1 milioni di fine 2015.
Il presidente di April Bruno Rousset ha così commentato i risultati: “Il 2015 è stato un anno molto impegnativo durante il quale abbiamo avviato una ristrutturazione che ci ha portato a definire meglio i punti di sviluppo prioritari, da raggiungere con un team rafforzato che ci ha consentito di stabilire una diagnostica chiara e di focalizzare al meglio le nostre azioni e gli investimenti principali per i prossimi anni”.
Nel gennaio 2016 April Group ha annunciato due acquisizioni finanziate entrambe attraverso fondi propri: quella della francese Avilog, società specializzata nella gestione di prestazioni sanitarie e assicurazioni collettive e di Global Health, grossista internazionale nel ramo Salute con sede ad Hong Kong. Operazione, quest’ultima che consentirà ad April di espandere la propria presenza sui mercati asiatici e, in particolare, in Thailandia, Cina e Singapore.
E il respiro internazionale continuerà ad attrarre le attenzioni di April che ha in cantiere nuove acquisizioni da mettere a segno, non in Francia ma all’estero, con l’Italia considerata tra le mete preferite e più interessanti insieme al Nord America, Canada in particolare.