
Un'assicurazione per proteggere i proprietari che affittano a chi è in difficoltà economica. È la nuova scommessa di Gruppo Assimoco, che ha avviato una sperimentazione innovativa per contrastare la povertà abitativa in Italia. L'idea è semplice ma rivoluzionaria: offrire una copertura a chi mette in affitto case a persone in temporanea fragilità sociale, riducendo così i rischi per i locatori e aprendo nuove possibilità abitative per chi fatica a trovare un tetto.
Il progetto nasce dall'impegno concreto di Assimoco sul fronte del social housing e si inserisce nell'iniziativa “Verso Casa”, il programma triennale contro la povertà abitativa partito a Mantova.
Qui Fondazione Comunità Mantovana, con capofila Sol.Co e il sostegno di realtà come Agape onlus e Fondazione Cariplo, sta già testando questo modello innovativo. La polizza funziona come una garanzia fideiussoria a favore dei proprietari, ma il vero valore aggiunto sta nella rete di cooperative e associazioni che seguono gli inquilini anche dopo la firma del contratto, assicurando il rispetto degli impegni presi.
“In un contesto sociale dove le difficoltà economiche continuano a crescere e la povertà abitativa rappresenta una sfida cruciale, il nostro obiettivo è creare un sistema all'interno del quale diversi attori possono fare sinergia per un obiettivo comune: un contesto abitativo più equo e sostenibile”, spiega Ruggero Frecchiami, direttore generale di Gruppo Assimoco. “Siamo convinti che il social housing possa rappresentare una risposta efficace alla crisi abitativa, e il modo innovativo in cui abbiamo pensato di utilizzare la nostra polizza è un segnale significativo in questa direzione”.
L'iniziativa punta a rompere il circolo vizioso che spesso vede i proprietari restii ad affittare a chi ha redditi instabili, lasciando così senza casa chi è in temporanea difficoltà. Con questa garanzia, Assimoco vuole costruire un ponte tra due esigenze ugualmente legittime: quella di chi cerca una casa e quella di chi vuole tutelare il proprio immobile. Un esperimento che, se avrà successo, potrebbe diventare un modello replicabile in tutta Italia, trasformando l'assicurazione da semplice strumento di protezione a vero e moltiplicatore di opportunità abitative.