
Apportare la più piccola modifica alla propria auto comporta delle conseguenze dal punto di vista assicurativo. Anche attaccare l’adesivo della squadra del cuore rischia di avere conseguenze sulla polizza fino anche a invalidarla se ogni intervento sull’auto non viene comunicato al proprio assicuratore.
È quanto ha rilevato uno studio condotto nel Regno Unito dalla rivista automobilistica Auto Express, in collaborazione con la British Insurance Brokers’ Association (BIBA) e la compagnia Ageas. La semplice aggiunta dell’adesivo di una squadra di calcio potrebbe far scattare l’annullamento della copertura nel caso la decalcomania non fosse stata precedentemente dichiarata. Senza contare che, al momento della notifica al proprio provider, potrebbe scattare un aumento del premio, in quanto agli occhi degli assicuratori l’adesivo rivelatore di una chiara manifestazione di interesse espone maggiormente il veicolo al rischio di finire vittima di atti vandalici, da parte di persone di persone di diversa opinione.
Persino le pellicole di protezione della vernice, che preservano la carrozzeria delle auto da schegge, graffi e altri danni, sono considerati da alcuni assicuratori interventi di modifica da dichiarare.
Lo studio ha identificato le modifiche al veicolo che fanno maggiormente crescere il premio della copertura auto: si va dall’installazione di “ruote speciali” con diametri diversi da quelli originali, agli interventi di miglioramento delle performance del motore.
E per quanto riguarda i miglioramenti in termini di sicurezza del veicolo? Anche loro vanno comunicati al provider. Nel 2011, 70 assicuratori firmarono un accordo che prevedeva di bloccare gli incrementi di premio agli automobilisti che nei mesi più freddi dell’anno decidessero di montare pneumatici invernali. Tuttavia, ancora oggi alcune compagnie vogliono essere informate del cambio gomme e gli assicuratori non aderenti all’intesa potrebbero anche addebitare costi extra, o invalidare la copertura in caso di incidente con un loro assicurato, una volta accertata la mancata dichiarazione. Secondo lo studio, gli automobilisti sono quasi totalmente ignari su quali siano gli interventi all’auto da comunicare agli assicuratori.