
Aumentano le immatricolazioni a febbraio, ma il merito è tutto dei noleggi mentre le famiglie, struttura portante del mercato dell’auto, sono ancora in crisi e non si avvicinano ai concessionari.
Secondo i dati diffusi dal Ministero dei Trasporti il mese di febbraio si è chiuso con 134.697 immatricolazioni di autovetture nuove, segnando un +13,2% rispetto allo stesso mese del 2014.
Per Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto: “Anche a febbraio abbiamo chiuso con una crescita a doppia cifra ma, come per lo scorso mese, lo scatto in avanti è dovuto in larga parte alle sostituzioni dei parchi delle società di noleggio. Invito ancora una volta, nel leggere queste cifre positive, a non cadere nella trappola dei facili ottimismi perché la fine della crisi deve ancora arrivare. E infatti non c’è alcun segnale di ripresa degli acquisti da parte dei privati, ovvero delle famiglie. Questo per diversi motivi e l'Istat ha reso noto che il tasso di disoccupazione in Italia è salito dal 12,1% del 2013 al 12,7% del 2014: il dato annuale massimo mai registrato dal 1977. Ma anche la pressione fiscale, se ce ne fosse bisogno, è tornata a salire: dal 43,4% del Pil del 2013 al 43,5% del 2014”.