
Gen™, leader globale nella sicurezza informatica per i consumatori, ha pubblicato il “Gen Threat Report” per il quarto trimestre del 2024 che evidenzia un’impennata delle minacce online, con 2,55 miliardi di attacchi bloccati tra ottobre e dicembre, pari a 321 al secondo.
Secondo Gen™, il rischio di subire un attacco ha raggiunto il 27,7%, con le truffe di social engineering che rappresentano l’86% delle minacce. “Le truffe sono ormai parte della nostra vita digitale e diventano sempre più sofisticate”, ha dichiarato Siggi Stefnisson, Cto di cyber safety presso Gen™, sottolineando come l’uso dell’intelligenza artificiale stia rendendo gli attacchi ancora più insidiosi.
I social media si confermano un canale privilegiato per i cybercriminali. Facebook è la piattaforma più bersagliata, con il 56% delle minacce bloccate, seguita da YouTube (24%), X (10%), Reddit e Instagram (3% ciascuno). Anche le piattaforme di messaggistica non sono immuni: Telegram registra un numero di minacce sei volte superiore rispetto a WhatsApp. Tra le tecniche più usate dai truffatori emergono il malvertising (27%), i finti e-shop (23%) e il phishing (18%), strumenti che sfruttano la fiducia degli utenti e gli algoritmi delle piattaforme per diffondere attacchi su scala globale. L’evoluzione di queste minacce lascia presagire un 2025 ancora più critico sul fronte della sicurezza digitale.