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Dopo sei mesi di aspra battaglia, il gruppo di mutualistico francese Aéma, a capo di Macif, si è aggiudicato Aviva France, per una spesa di 3,2 miliardi di euro cash.
L’esito è arrivato senza troppe sorprese, dopo che il gruppo britannico aveva annunciato di aver avviato trattative in esclusiva con Macif che alla fine ha avuto la meglio su Eurazeo, Generali, Allianz e Athora.
Il perimetro dell’operazione comprende le attività francesi vita tra cui il famoso contratto Afer, l’assicurazione generale e la gestione patrimoniale, nonché la partecipazione (75%) in Union Financière de France (UFF).
Per Macif, numero tre nell’assicurazione automobilistica in Francia, si tratta di un gran salto in avanti nel mercato delle assicurazioni vita. Inoltre, potrà aggiungere il network di agenti generali andando a rafforzare la propria rete.
“La vendita di Aviva France è un passo molto importante nell'attuazione della nostra strategia”, ha affermato Amanda Blanc, Ceo di Aviva. “Questa è un'ottima notizia per azionisti, assicurati, dipendenti e partner di distribuzione. L’operazione rafforzerà la solidità finanziaria di Aviva Plc, ridurrà significativamente la volatilità e consentirà al Gruppo di concentrare la propria azione sulle aree di business maggiormente redditizie”.
L’accordo aumenterà il surplus di capitale di Solvency II di 0,8 miliardi di sterline di Aviva e ridurrà il valore patrimoniale netto IFRS di 0,5 miliardi di sterline.
L’assicuratore francese ha precisato che “in seguito a questa operazione il giro d’affari arriva a circa 16 miliardi di euro, consentendo di diventare uno dei primi cinque gruppi assicurativi in Francia”.