
Si era mossa qualche settimana fa Allianz, ma lunedì è arrivato il sorpasso della rivale francese Axa che ha raggiunto l’accordo per rilevare il 100% di XL Group, sulla base di un corrispettivo economico di 12,4 miliardi di euro.
Con l’acquisizione del gruppo assicurativo e riassicurativo delle Bermuda, Axa aumenta fortemente la propria penetrazione sul mercato statunitense, in particolare nelle coperture casualty e assume la leadership globale nelle assicurazioni danni corporate. “La transazione offre una significativa creazione di valore a lungo termine per i nostri stakeholder con una maggiore diversificazione del rischio e maggiori prospettive di crescita”, ha commentato l’amministratore delegato di Axa, Thomas Buberl, aggiungendo che Axa “vedrà il suo profilo significativamente ribilanciato verso i rischi assicurativi e lontano dai rischi finanziari”.
In base ai termini dell’intesa, le attività combinate di XL Group, AXA Corporate Solutions e AXA Art saranno guidate da Greg Hendrick, attualme presidente e direttore operativo (COO) di XL Group, il quale sarà nominato CEO della nuova realtàcongiunta e si unirà al Comitato di gestione del Gruppo AXA, riferendo a Thomas Buberl.
Hendrick lavorerà a stretto contatto con Doina Palici-Chehab (Presidente esecutivo di AXA Corporate Solutions) e Rob Brown (CEO di AXA Corporate Solutions), per costituire un’organizzazione integrata ed un gruppo dirigente per la nuova realtà. L’attuale CEO di XL Group, Mike McGavick, diventerà vicepresidente delle attività Danni imprese di Gruppo e sarà consigliere speciale del CEO di AXA Buberl, per fornire ulteriore consulenza su questioni relative all’integrazione e ad altre questioni strategiche.
Il completamento dell’operazione, previsto per la seconda metà del 2018, è soggetto all’approvazione degli azionisti di XL Group e ad altre consuete condizioni di chiusura (incluse le necessarie autorizzazioni regolamentari).