Il gruppo assicurativo Baloise ha presentato la scorsa settimana i risultati dell’esercizio 2016, chiuso con un utile netto di 534,8 milioni di franchi svizzeri (500,4 milioni di euro), in rialzo del 4,4% rispetto al 2015.
L’utile netto societario attribuibile agli azionisti ha beneficiato di una serie di effetti contabili positivi che hanno compensato il rafforzamento delle riserve nel comparto danni in Germania (operazione che ha pesato sull’utile per 37,9 milioni di franchi).
Il volume di affari complessivo è rimasto praticamente stabile a 8,9 miliardi di franchi. Il comparto danni ha generato una raccolta premi di 3,14 miliardi di franchi, in rialzo del 3% rispetto al 2015.
Il combined ratio è sceso di 1,1 punti percentuali a 92,2%.
Nei rami Vita si è invece osservata una diminuzione dei volumi nelle soluzioni tradizionali (-5,6% a 3,57 miliardi di franchi) ed un incremento delle raccolta in prodotti di nuova generazione (+5,5% a 2,2 miliardi). L’andamento del comparto è stato diretto riflesso della strategia societaria incentrata sul miglioramento del mix di attività.
Una strategia che ha portato ad una crescita degli indicatori riguardanti il valore (68,5 milioni di franchi) ed il margine della nuova produzione (salito dal 9,8% del 2015 al 21,3% nel 2016). “Sono molto soddisfatto dei nostri risultati”, ha affermato Gert De Winter, ceo di Baloise. “Abbiamo registrato una crescita nei nostri segmenti principali, sviluppando ulteriormente la redditività ed incrementando l’utile netto attribuibile agli azionisti, che beneficeranno dei risultati grazie all’aumento del dividendo a 5,20 franchi per azione”.