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Niente vendita per le Assicurazioni di Roma. È quanto ha unanimemente deciso la commissione capitolina Bilancio, dando parere negativo al provvedimento relativo alla compagnia, contenuto nella maxi-delibera propedeutica al Bilancio 2015 che mette in vendita (o in liquidazione) ben 28 società partecipate del Comune di Roma.
Così Roma Capitale dovrebbe arrivare a sborsare fra i 140 e i 150 milioni di euro per completare la liquidazione di Assicurazioni di Roma. Senza contare i maggiori costi da sostenere in seguito per i servizi assicurativi tramite broker privati. La vicenda di AdiR ha messo sul chi va là la maggioranza, che ha bloccato un dibattito reso caldo dall’incalzare delle opposizioni e delle 6 sigle sindacali aziendali.
AdiR è in attivo da 16 anni e nell’ultimo esercizio ha registrato un attivo di bilancio di 22 milioni di euro, risultato positivo inavvicinabile per le altre municipalizzate comunali. Motivo questo che spinge le rappresentanze sindacali ad alzare la voce esprimendo la totale contrarietà ad una operazione a dir poco “opaca” che, al contrario di quanto addotto in delibera, non porta benefici in bilancio e nei conti comunali, bensì causa un aggravio non calcolato e ignorato.