Durante l’evento “Beyond the Borders” tenutosi a Milano è stata presentata una ricerca che fotografa il settore del business travel in Italia, analizzando livelli di servizio, principali criticità e prospettive per compagnie aeree, treni, noleggio auto e travel management.
Lo studio ha rilevato un buon livello di soddisfazione per tutti e quattro i comparti considerati, nonostante persistano problematiche come ritardi, cancellazioni e lunghe attese ai controlli.
I viaggiatori d’affari prediligono soluzioni semplici e servizi accessibili, con una netta preferenza per le compagnie aeree legacy rispetto alle low cost, specie per tratte come la Milano-Roma.
Nelle rotte internazionali si distingue la Milano-New York, mentre il 35% dei voli è interno e il restante 65% è internazionale. Secondo David Jarach, fondatore ed executive chairman di diciottofebbraio “la gestione della disruption è la vera sfida, perché spesso è seguita da remoto in quanto molti vettori hanno esternalizzato questi servizi”. Per quanto riguarda il noleggio a breve termine, Milano resta la destinazione dominante seguita da Roma, ma si segnalano problemi di trasparenza nei costi e carenza di veicoli, soprattutto quando i flussi business si sovrappongono a quelli leisure. Secondo il direttore generale di ANIASA, Giuseppe Benincasa, “le aziende tendono a razionalizzare le trasferte e preferiscono concentrare gli spostamenti, mentre la diffusione delle teleconferenze ha ridotto le esigenze di viaggio: un’eredità del Covid”.
Nelle ferrovie, Trenitalia domina ma cresce Italo, con apprezzamenti legati alla minor incidenza di scioperi. La tratta Milano-Roma resta regina, anche con le sue varianti intermedie, mentre alcune tratte estere come Berlino-Monaco guadagnano rilevanza. Se ritardi e wi-fi carente sono le principali criticità, i viaggiatori apprezzano le politiche di rimborso. Andrea Giuricin, professor in economia dei trasporti Università Bicocca di Milano e Ceo di TRA consulting, ha sottolineato che “il servizio ferroviario italiano ha performance elevate e buoni prezzi rispetto al panorama europeo, anche se si possono fare passi avanti sulla flessibilità per i business traveller”.
Per le travel management company, i punti deboli sono lentezza nelle risposte, complessità delle piattaforme e poca chiarezza nelle emergenze. In positivo spiccano partnership per migliori tariffe, assistenza continua e piattaforme intuitive.
Davide Rosi, amministratore delegato Siap ha osservato come “naturalmente le aziende si affidano a una sola TMC. Chi ne ha di più o le utilizza in paesi diversi oppure le tiene per gestire particolari categorie di viaggiatori, solitamente i Top Manager. In caso contrario, non ce ne sarebbe una ragione”.
Al termine dei lavori sono stati consegnati due riconoscimenti assegnati sulla base delle preferenze espresse dai travel manager partecipanti alla survey: a Cesare Belosi - Global Travel & Expenses Manager di CNH Group è andato quello riservato al professionista ritenuto più competente sotto il profilo tecnico, a Roberta Billè - Xpend Manager di Sandoz Italia” è stato riconosciuto quellodestinato al collega più generoso nel condividere le proprie competenze ed esperienze. L’evento è stato realizzato con il supporto dei partner American Express, B&B Hotels, BWH Hotels, Egyptair, Fleet Support, Fly Dubai, Omodo/Jaecoo, Trenord.