
Si è svolto nei giorni scorso a Milano il Campus Party Italia durante il quale AXA ha incontrato nel suo punto di ritrovo –#AXACafè– Millennials e Generazione Z per parlare di futuro in generale e di come si immaginano il posto di lavoro ideale del domani.
Fra i temi discussi, alcuni degli elementi emersi dalla raccolta di opinioni condotta tra i ragazzi ospiti di Campus Party, principalmente neolaureati e studenti universitari.
Il 30% degli intervistati si dichiara apertamente ottimista e un 50% si sente fiducioso verso il futuro. Un futuro dove essere professionisti di successo è un valore e una priorità. Rilevante anche il desiderio di creare una propria impresa. La famiglia rimane comunque una priorità importante per un intervistato su cinque, una famiglia che va intesa, più che nel senso tradizionale del termine, come sistema di affetti e valori condivisi.
Per la maggior parte degli intervistati (50%), le aziende, per essere attrattive, devono essere “innovative e aperte al cambiamento”. Altre caratteristiche importanti (17% dei rispondenti) rimangono solidità e affidabilità e si conferma l’attenzione delle nuove generazioni nei confronti della sostenibilità, intesa anche come attenzione verso i dipendenti e condivisione dei valori.
La discussione, spiegano da AXA Italia, ha evidenziato come le nuove generazioni sembrino essere più attratte da modalità di lavoro condivise, maggiore flessibilità, minori gerarchie, burocrazia e centralizzazione. Le aziende devono quindi tenere in considerazione che il coinvolgimento di Millennials (e in futuro, Centennials) passerà per nuovi modelli operativi con una maggiore propensione alla contaminazione e alla semplificazione dei modelli decisionali.
Spunti interessanti che invitano le aziende a trovare il giusto mix per integrare aspettative e modalità di approccio al lavoro di generazioni diverse, consentendo alle persone di costruire il futuro che desiderano e realizzare le proprie ambizioni.