Il Sindacato Nazionale Agenti (SNA) scende in campo e prova a fare chiarezza sul tacito rinnovo, dopo aver appreso che la commissione Industria del Senato ne ha proposto la soppressione, per le polizze rami Danni diverse dalle Rc Auto.
In una nota lo SNA ricorda come nelle scorse settimane, quando il passaggio alla Camera del DDL concorrenza sembrava poco più di una mera formalità, gli agenti assicurativi non nascondevano la loro preoccupazione sulle possibili conseguenze derivanti dalla soppressione del meccanismo del tacito rinnovo.
Il presidente dello SNA; Claudio Demozzi ha spiegato in una nota che la vera lotta degli agenti è sulla modifica “dell’articolo 1899 del Codice civile, che attualmente prevede ancora la possibilità di vincolare il cliente a una polizza per cinque anni senza possibilità di uscita. Noi vogliamo reintrodurre la lenzuolata di Bersani che permetteva di uscire ogni anno”.
Circa la vicenda del ritorno del tacito rinnovo, Demozzi ricostruisce la questione, spiegando, come ha già fatto la senatrice Laura Puppato (PD)con un passato da agente, “che si sta parlando di polizze assicurative ramo danni diverse dall’Rc Auto. Quindi assicurazioni sulla casa, salute, infortuni. La polizza Rc Auto invece da molto tempo non funziona più con il tacito rinnovo”.
Nelle scorse settimane lo stesso Demozzi aveva incontrato una serie di parlamentari tra i quali l’on. Gianluigi Benamati, presentatore dell’emendamento che ha poi ripristinato il tacito rinnovo per le polizze rami Danni in Commissione alla Camera. Si è così contribuito a porre rimedio a una norma che avrebbe introdotto un dannoso divieto di rinnovo delle polizze a danno dei consumatori e degli intermediari professionali che tali consumatori intendono tutelare.
In queste ore Laura Puppato, proprio per essersi impegnata in prima persona per l’abolizione della norma sul divieto di tacito rinnovo, è stata fatta oggetto di vari attacchi mediatici e diretti, sfociati addirittura in minacce personali. Per il presidente Demozzi questi attacchi sono incomprensibili e dovuti forse alla scarsa conoscenza della norma e dell’argomento. Il vero problema dei vincoli imposti ai consumatori non è il tacito rinnovo ma semmai la lunga durata cioè si dovrebbe reintrodurre la Legge Bersani per permettere agli assicurati di recedere ogni anno dai contratti a lunga durata ammessi dal Codice Civile.