I segnali per lo sviluppo economico futuro della Germania sono promettenti, con un alto livello di stabilità.
Le previsioni di Coface di una solida crescita giungono forse inaspettate. Per la fine dell’anno in corso il PIL è atteso a un incremento dell’1,8%. Per il 2017 i principali fattori di crescita saranno ancora una volta i consumi privati, alimentati principalmente dagli alti livelli di occupazione registrati dal paese. I rischi per l’economia tedesca potrebbero provenire dal fronte export. Per il 2017 si attende che il commercio globale abbia una crescita moderata e rischi specifici latenti in alcuni dei maggiori paesi di riferimento per le esportazioni tedesche – come la vicina Brexit e le economie di Cina e Stati Uniti. Per di più l’impatto economico che avrà l’elezione di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti non è ancora chiaro. Le esportazioni tedesche cresceranno solo del 2.3% nel 2016 e del 3.4% nel prossimo anno.
In questo contesto, Coface prevede che la pressione delle insolvenze al ribasso continuerà per il quinto anno consecutivo, in un susseguirsi di record al ribasso (con una riduzione del fatturato di circa 21.000 euro). Ci si aspetta che questo trend al ribasso continui lentamente. Quest’anno dopo una riduzione del 5%, Coface prevede per il 2017 un ulteriore calo dei fallimenti del 4.2%.
“Le prospettive stabili dell’economia tedesca non comportano che le imprese in Germania possano abbassare la guardia nel 2017. Ci sono dei rischi esterni che potrebbero avere un impatto particolarmente negativo sull’economia del paese orientata all’export. Inoltre, dopo le faticose riforme della Grande Coalizione, non possiamo attenderci nuove misure di politica economica su vasta scala da parte del prossimo governo. Queste incertezze dissuaderanno le compagnie dal prolungare i loro investimenti al di là di limiti gestibili nel prossimo anno” spiega Mario Jung, Economista Coface per il Nord Europa.
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Panorama 2017 Germania - Coface | 932.51 KB |