
L’Assemblea degli azionisti di Consap ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019, che evidenzia un utile di 3,1 milioni di euro in crescita, in termini omogenei, del 4% rispetto all’esercizio 2018.
Il TSR (Total Shareholder Return) del triennio – indice che sintetizza il c.d. ritorno complessivo realizzato da un azionista – è pari a 12 milioni di euro (6,4 milioni di dividendi versati al Ministero dell’Economia e delle Finanze e 5,6 milioni di incremento del patrimonio netto). Oltre due volte il Capitale Sociale di Consap e circa il 10% dei mezzi propri.
Tenuto conto del peculiare modello di business della Società, basato sull’erogazione di servizi di interesse pubblico ed a sostegno del sistema economico, con esclusivo recupero dei costi senza alcun compenso per i servizi resi (c.d. Mark up), il raggiungimento di tali obiettivi rappresenta motivo di grande soddisfazione per il management.
Importanti risultati raggiunti anche grazie al piano d’efficientamento avviato nel 2016 che ha portato a fine 2019 a una riduzione dei costi di struttura di circa l’8% e a una bottom line in miglioramento del 6%. Tutto ciò favorendo anche un processo di dematerializzazione arrivato a un tasso del 70%.
Nel corso del triennio è stato poi realizzato il risanamento del Fondo di garanzia per le vittime della strada che passa da un disavanzo economico complessivo del decorso triennio di 210 milioni di euro ad un sostanziale raggiungimento dell’equilibrio economico del 2019, nonostante la progressiva riduzione della contribuzione pubblica per effetto della contrazione del premio medio assicurativo RC auto.
Nel triennio in esame Consap ha ampliato, in modo significativo, la propria mission attraverso l’espletamento di ulteriori e qualificati servizi funzionali al sistema economico finanziario.