![](https://asefibrokers.com/sites/default/files/styles/notizie-medium/public/notizie/powercoders_1.png?itok=ondvDYmm)
Roma ha fatto da cornice alla “Cerimonia di Consegna dei Diplomi” della 3° edizione del progetto Powercoders Italia, l’accademia di programmazione informatica per rifugiati e NEET, che dal 2019 offre in Italia incorsi intensivi e opportunità di inserimento in aziende operanti nel settore IT.
La manifestazione si è tenuta mercoledì 21 dicembre alla presenza dei 25 studenti e della rete di partenariato a supporto del progetto che vede impegnati Reale Foundation, Fondazione Italiana Accenture, Enel Group in collaborazione con UNHCR - l’Agenzia ONU per i Rifugiati in Italia.
La cerimonia è stata l’occasione per ribadire la centralità della formazione a sostegno di un efficace percorso di inclusione sociale e lavorativa. La classe 2022 di Powercoders Italia ha concluso con successo il corso intensivo da remoto ed è pronta ad affrontare le sfide del settore della tecnologia alla ricerca di nuove competenze, indispensabili per il futuro dell’innovazione del nostro Paese e fondamentali per la realizzazione di un vero processo di inclusione sociale in grado di puntare, sempre più, verso un progresso sostenibile aumentando il livello di impatto.
I 25 studenti di nazionalità diverse - tra cui Afghanistan, Sierra Leone, Nigeria, Siria, Ucraina, Liberia, Camerun, India, Eritrea, Etiopia, Bhutan e Italia – hanno un’età compresa tra i 21 e i 40 anni e portano con sé un background di studi importante; sono motivati e pronti a dare una svolta al proprio futuro professionale e personale.
La cerimonia ha rappresentato soprattutto una preziosa opportunità d’incontro per i partecipanti al corso che hanno avuto modo di incontrare i loro colleghi, gli insegnanti, il team e tutti i partner del progetto, potenziando così l’esperienza di Powercoders Italia.
Francesco Ecclesie, project manager di Powercoders Italia, ha detto: “Nel periodo storico che stiamo attraverso, sempre di più i fenomeni di inclusione sociale diventano motore della nuova economia e non solo, poiché generano la speranza e il futuro per molti giovani che altrimenti vedrebbero le loro capacità e la loro preparazione non divenire valore aggiunto. Siamo felici e orgogliosi di poter proseguire in questo ambizioso progetto, investendo nella formazione come asset strategico imprescindibile per accompagnare il processo di trasformazione digitale del Paese e fornire una reale opportunità di inserimento lavorativo alle fasce più vulnerabili.”
Virginia Antonini, head of sustainability and corporate communication di Reale Group ha aggiunto: “Siamo molto orgogliosi di supportare per il quarto anno consecutivo il Programma di Powercoders Italia, nato in Svizzera nel 2016. Reale Foundation ha creduto per prima in questo importante progetto portandolo in Italia nel 2019, grazie alla segnalazione del nostro partner Eurapco, coinvolgendo sino ad ora circa 200 studenti ed assumendone in Reale Group due. Continuiamo a credere fortemente in Powercoders e, dati gli ottimi risultati ottenuti, abbiamo deciso di avviarlo da quest'anno anche in Spagna, con l'obiettivo di esportare il modello formativo nei Paesi in cui la nostra fondazione opera. Tutto ciò è stato possibile grazie ad un ecosistema virtuoso, fatto di partnership di valore, in grado di dare un contributo concreto all'inclusione sociale di categorie svantaggiate e allo sviluppo economico e alla digitalizzazione del nostro Paese”.