
Il primo trimestre del 2025 segna una svolta per il credito al consumo, con prestiti personali in netta accelerazione (+15% su base annua) e tassi in lieve calo, grazie agli effetti dei tagli dei tassi BCE che iniziano a farsi sentire. I dati del Rapporto Segugio.it-Experian dipingono un quadro dinamico: non solo cresce la domanda, ma aumentano anche gli importi medi richiesti, segnale di un possibile ritorno di fiducia nei consumi.
Se i prestiti finalizzati mostrano un andamento contrastante (+4,2% su anno ma -4,2% sul trimestre precedente), il dato interessante è l’impennata delle richieste tra i più giovani, con la Gen Z che fa registrare +8% sui personali, e un sorprendente +25% sulla cessione del quinto, trainata soprattutto dai pensionati.
Gli importi medi salgono ovunque: +6% per i prestiti personali rispetto al 2024, mentre i finalizzati sfiorano i 6.200 euro (+8,1%).
“"Nonostante i tassi di interesse siano ancora elevati rispetto a gennaio 2023, il mercato si rivela dinamico e in evoluzione, caratterizzato da una maggiore equità nell’accesso al credito tra le diverse aree geografiche del Paese”, osserva Armando Capone, amministratore delegato di Experian Italia. “Nei prossimi mesi, la chiave del successo sarà la capacità di offrire soluzioni di credito sempre più personalizzate, che rispondano alle esigenze specifiche di ogni consumatore. Il futuro del credito al consumo risiede nella creazione di un'esperienza cliente fluida, trasparente e responsabile, supportata da dati e tecnologie all'avanguardia”.