Secondo un report di P & S Market Research, provider di servizi di ricerca strategica e di consulenza, il mercato globale della cyber insurance è destinato a crescere nei prossimi anni fino a raggiungere quota 16,9 miliardi di dollari entro il 2023, con un incremento annuo del 23%.
La principale ragione dello sviluppo del mercato va ricercata nel rischio reputazionale legato alle conseguenze di un attacco cyber subito dalle aziende.
Dal momento che la minaccia portata dalla cyber criminalità è considerata in costante aumento, con le crescenti violazioni dei dati detenuti dai sistemi interni e l’accesso degli hacker a informazioni commerciali private e riservate, il valore delle imprese è messo a forte rischio.
Le perdite connesse a questo rischio stanno quindi spingendo le imprese verso un maggior livello di tutela assicurativa nei confronti degli attacchi cyber.
A ricorrere maggiormente alle coperture cyber risk sono state finora le società finanziarie, le banche e le assicurazioni, ovvero il segmento di imprese più esposte a questa tipologia di rischio, che ha contribuito con il 35% del totale del mercato mondiale cyber, secondo i dati del 2016.
Per i prossimi anni P & S Market Research si attende una crescita molto rapida da parte delle industrie del manifatturiero, per via delle numerose sfide portate dalla progressiva digitalizzazione del sistema industriale, così come dalla sempre più complicata gestione della supply chain e dalla crescita del commercio online.
Al momento, i principali player di questo segmento del mercato assicurativo sono: American International Group Inc., Chubb Limited, Zurich Insurance Group AG, XL Group Ltd, Berkshire Hathaway Inc., Allianz Global Corporate & Specialty SE e Munich Re Group.