DAS, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale, lancia ‘DAS Colpa Grave Estesa’, la nuova soluzione assicurativa che offre ai dipendenti di un ente pubblico coinvolti in giudizio l’assistenza e la copertura delle spese legali, peritali, investigative e processuali. È prevista anche la consulenza legale telefonica (ConsulDAS) per ottenere pareri e chiarimenti da un avvocato esperto in materia.
‘DAS Colpa Grave Estesa’ è rivolta a tutti i dipendenti pubblici che non svolgono attività medica, compresi coloro che ricoprono incarichi dirigenziali o di responsabilità (Segretario comunale, Segretario generale, Direttore generale, Preside di Istituto scolastico, etc.). La copertura non è invece operante per i componenti di organi esecutivi come sindaci, vicesindaci e assessori.
“Con DAS Colpa Grave Estesa – dichiara Roberto Grasso, director & general manager di DAS – viene offerta la possibilità ai dipendenti pubblici di avvalersi di una tutela completa, per affrontare eventuali procedimenti amministrativi davanti alla Corte dei conti per un presunto danno erariale, o procedimenti penali derivanti dall’esercizio delle proprie mansioni. Con un massimale di 30.000 euro per sinistro (illimitato per anno), la tutela si estende ad ogni grado di giudizio”.
La nuova copertura prevede un pacchetto unico che comprende la tutela legale in ambito penale e in ambito amministrativo-contabile per danno erariale. Nel primo caso, se il delitto è doloso, la garanzia opera solo se vi è archiviazione per infondatezza della notizia di reato (art. 408 del codice di procedura penale) o derubricazione del reato da doloso a colposo o se l’assicurato viene assolto o prosciolto con sentenza inappellabile, escluse le cause di estinzione del reato. Nel secondo caso si riferisce alla copertura nei procedimenti per responsabilità amministrativa-contabile e giudizio di conto per danno erariale, compresa la presentazione di deduzioni scritte a seguito dell’invito a dedurre.
La garanzia opera anche per i sinistri che derivano da fatti posti in essere nell’anno precedente la data di decorrenza della polizza, purché l’assicurato non ne sia a conoscenza al momento della sottoscrizione. A fronte del pagamento di un premio aggiuntivo, è possibile estendere la retroattività a 3 o 5 anni.
Analisi DAS sui reati contro la P.A. Recentemente DAS ha rielaborato i dati ISTAT (2013-2017) per analizzare come si stanno evolvendo nel nostro Paese i reati della Pubblica Amministrazione evidenziando di conseguenza i principali rischi per i dipendenti pubblici. A crescere sono, soprattutto, i reati di omissione o rifiuto di atti d’ufficio (33,1%) seguiti da delitti di corruzione (25,7%) e di peculato (21,5%) mentre risultano in calo quelli di concussione (-21,4%) e di malversazione (-10,4%).