
Il gap di protezione assicurativa contro i rischi di catastrofi naturali non è un problema solo italiano e il G7 finanze di Stresa, riferisce Radiocor, ne ha preso atto. È stato infatti varato un “High-Level Framework for Public-Private Insurance Programmes against Natural Hazard”, sigla che indica una “guida rapida” utile a ridurre il gap di protezione.
Al centro c’è un concetto consolidato per quanto riguarda l’industria assicurativa: la sfida si vince solo tramite partnership tra pubblico e privato. Il comunicato finale di Stresa indica che il nuovo framework mira a ridurre il deficit di protezione assicurativa contro i rischi naturali attraverso partenariati pubblico-privati con le parti interessate, per migliorare l'adattamento agli eventi catastrofici. Il primo passo è misurare il gap di protezione di un Paese per poi aumentare la consapevolezza dei rischi da parte della popolazione al fine di contrastare la sottoassicurazione.
Un documento allegato al comunicato finale del G7 finanze di Stresa spiega la finalità del nuovo framework per sviluppare programmi assicurativi basati sul partenariato pubblico privato (i cosiddetti 'Ppip'). I Ppip possono sfruttare i punti di forza sia del settore pubblico che di quello privato. I governi possono ridurre i rischi e consentire l’accesso ai dati e alle informazioni del settore pubblico. Le autorità di vigilanza, da parte loro, possono fornire consulenza e supervisione normativa, mentre gli assicuratori privati possono contribuire con la loro esperienza nella sottoscrizione, nella valutazione del rischio e nella gestione dei sinistri, nonché con la loro capacità di assunzione del rischio. Laddove non siano disponibili soluzioni assicurazione e di riassicurazione privata la condivisione dei rischi e dei costi attraverso questi partenariati potrebbe essere un’opzione. Se ben progettati, i Ppip possono affrontare i problemi di accessibilità o le lacune nella copertura per gli assicurati altamente esposti e promuovere la solidarietà nella risposta ai rischi dei rischi naturali in tutte le regioni.