L'Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) ha pubblicato il suo Risk Dashboard di gennaio 2025, evidenziando una stabilità complessiva nei rischi del settore delle pensioni aziendali e professionali (IORP) in Europa.
Sebbene i rischi siano ritenuti medi, restano evidenti vulnerabilità legate alla volatilità del mercato, che continuano a preoccupare gli operatori del settore.
Il report si basa sui dati raccolti da 625 IORP, con un focus sui trimestri del 2024, e fornisce un'analisi dei rischi macroeconomici, del credito, e dei mercati finanziari. In particolare, il rischio pensionistico è considerato stabile, ma i rischi legati ai mercati finanziari e ai rendimenti degli asset restano elevati, influenzando la gestione delle pensioni.
I rischi macroeconomici sono classificati come medi, con i tassi swap a 10 anni in aumento (2,8% nel quarto trimestre 2024). La crescita del PIL e l'inflazione si sono mantenute stabili, rispettivamente all'1,5% e al 2,2%. Tuttavia, l’EIOPA ha avvertito che le tensioni geopolitiche stanno rimodellando il panorama globale, aumentando le incertezze economiche future e l'instabilità delle cooperazioni internazionali.
I rischi di mercato, in particolare quelli legati al rendimento degli asset, continuano a creare preoccupazione. Nonostante una stabilizzazione della volatilità nel mercato obbligazionario a fine dicembre 2024, i rischi restano superiori alla media storica. I prezzi immobiliari hanno mostrato una diminuzione moderata (-4,2% nel secondo trimestre 2024 rispetto al -7,5% del trimestre precedente), spinti principalmente dai prezzi degli immobili commerciali.
I rischi di credito sono rimasti a livelli medi, con gli spread dei credit default swap stabili rispetto al trimestre precedente. L'esposizione mediana degli IORP verso titoli sovrani è rimasta invariata (14,3%), mentre quella verso obbligazioni societarie è leggermente diminuita (2,1%). Questo riflette una gestione prudente del rischio di credito da parte degli enti pensionistici.
Per quanto riguarda i rischi legati agli aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG), questi restano stabili a un livello medio. Gli IORP stanno progressivamente aumentando gli investimenti in obbligazioni verdi, con una quota che ha raggiunto l'8% nel terzo trimestre 2024, in crescita rispetto al 7,3% del trimestre precedente. Tuttavia, le sfide legate agli accordi ambientali e alla sostenibilità a lungo termine potrebbero rendere più difficile la gestione di questi rischi in futuro.
Infine, i rischi relativi alla digitalizzazione e alla sicurezza informatica sono rimasti invariati, con una stabilizzazione nella valutazione di vigilanza. Questi rischi sono aumentati nel corso dell'anno, spinti dalle tensioni geopolitiche e dalle incertezze globali, ma sembrano essersi stabilizzati nel quarto trimestre del 2024.