Ergo guarda al futuro e accelera la trasformazione da compagnia tradizionale a player digitale. È questo il futuro della compagnia controllata da Munich Re.
“Ergo punta a diventare un leader digitale nel settore assicurativo entro il 2025 in Germania e anche nei principali mercati internazionali”, ha annunciato il capo dell’area digitale di Ergo, Mark Klein, in un’intervista a Handelsblatt. “Questo vuol dire anche diventare noi stessi fornitori di tecnologie innovative a medio termine. Da una classica compagnia tradizionale stiamo diventando un’azienda tecnologica”.
Una dichiarazione che suona quasi come un urlo di guerra verso Allianz, che è però molto più avanti su molti aspetti, e gli altri big del settore. È vero che gli assicuratori hanno sottovalutato per troppo tempo il tema della digitalizzazione, preferendo resta ancorati fino a quando è stato possibile al modello tradizionale. Ora però il cambiamento è arrivato velocissimo e le compagnie cercano di recuperare il ritardo accumulato investendo molto in tecnologie digitali. Ma per le trasformazioni serve del tempo.
Ergo sembra avere le idee ben chiare e scommette per i prossimi anni sulla forte crescita dei cosiddetti ecosistemi, come vengono chiamate le piattaforme digitali, dove i clienti possono raggruppare sotto un unico tetto, le questioni finanziarie e i contratti assicurativi.
“Ci aspettiamo che nei prossimi anni la maggiore crescita del business digitale avverrà attraverso gli ecosistemi”, afferma Klein. “Per Ergo stiamo calcolando un tasso di crescita medio a due cifre fino al 2025”. Il modello per il settore è la cinese Ping An, il più grande assicuratore al mondo in termini di valore di mercato. Il Gruppo, con i suoi oltre 300.000 dipendenti, ha costruito una fitta rete di ecosistemi per i consumatori che consiste nella piattaforma medica “Good Doctor”, il sito web interamente finanziario “One” e la piattaforma motor “Auto Home”.