
Eurovita Assicurazioni ha chiuso l’esercizio 2016 con un utile netto di 19 milioni di euro e una raccolta premi per 1,260 miliardi di euro. Questi i principali dati del bilancio d’esercizio approvati dal Consiglio d’amministrazione della Società.
La raccolta premi continua a salire, superando del 3% il risultato del 2015 (1,223 miliardi di euro). In decisa crescita anche il portafoglio dei prodotti unit linked, i cui premi hanno sfiorato i 200 milioni di euro. Il risultato in termini di raccolta – in controtendenza rispetto al mercato - è sostenuto anche dal progressivo allargamento della rete distributiva, realizzato grazie alla sottoscrizione di numerosi accordi distributivi nel corso dell’esercizio.
L’utile d’esercizio ha segnato un aumento del 11,8% rispetto ai 17 milioni dell’esercizio precedente, un risultato da attribuire in buona parte al miglioramento della gestione tecnica risultata superiore di 6 milioni rispetto al 2015, dove aveva registrato un valore di 13 milioni di euro.
La gestione finanziaria contribuisce per complessivi 22 milioni di euro, portando così l’utile ante imposte, a 29 milioni di euro.
Le spese generali evidenziano, come previsto, un incremento del 14% rispetto all’esercizio precedente per effetto della crescita del business e degli investimenti sostenuti, mentre migliora il rapporto tra spese e riserve tecniche.
Gli investimenti a livello di brand sono stati significativi anche per il 2016, con il rinnovo fino al 2019 dell’accordo di sponsorizzazione degli arbitri italiani di calcio, collaborazione che ha permesso di accrescere in un solo anno la notorietà del brand Eurovita sino a sfiorare il 40%.
Andrea Battista, Amministratore Delegato di Eurovita, ha commentato: “Il 2016 ha mostrato risultati in linea con le attese del piano industriale e questo ci porta a ribadire piena fiducia nel modello di business e nei target industriali annunciati. I risultati approvati oggi confermano le migliori ambizioni e segnano un “salto” di dimensione soprattutto sotto il profilo distributivo”.