Non dovrebbe sorprendere il fatto che gli assicuratori siano piuttosto cauti nell’adottare l’intelligenza artificiale per le attività rivolte ai clienti, considerando soprattutto la mancanza di chiarezza normativa.
Tuttavia, secondo EY, non si possono trascurare le opportunità di utilizzare la tecnologia IA per differenziare la proposta di valore e arricchire l’esperienza del cliente. Secondo EY le applicazioni più ambiziose aiuteranno in futuro “a ridurre il gap di protezione e permetteranno di offrire notevoli vantaggi”, a partire da una maggiore efficacia operativa e costi ridotti, a una maggiore precisione nelle analisi predittive e una migliore customer experience. Tuttavia, i rischi, sia finanziari che di altro tipo, sono altrettanto importanti e le assicurazioni devono esserne consapevoli, allo stesso modo dei potenziali benefici che la tecnologia comporta.
Le possibilità di personalizzare l’offerta dei prodotti e la comunicazione con i clienti attraverso la GenAI sono infinite, ma tutto ciò aumenta in maniera esponenziale il rischio di violazioni della privacy, dell’adeguatezza e delle discriminazioni.