Giancarlo Fancel, Country Manager e CEO di Generali Italia, ha dichiarato durante un'audizione alla Commissione Parlamentare di Controllo sugli Enti Gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale: “La previdenza complementare rappresenta una delle azioni di politica economica più cruciali, oltre a costituire un asset strategico fondamentale per l’Italia. Generali contribuisce significativamente all’economia del nostro Paese e il risparmio previdenziale va gestito in modo istituzionale e professionale”.
In Italia, gli iscritti a forme pensionistiche complementari non superano i 10 milioni. Generali Italia vede nella crescita del settore pensionistico integrativo e nella maggior partecipazione del retail al sistema previdenziale integrativo un'opportunità per incrementare il finanziamento all'economia reale, specialmente alle PMI. Fancel ha evidenziato anche l'importanza delle partnership pubblico-private per connettere la domanda degli investitori istituzionali con l'offerta delle PMI.
Fancel ha inoltre illustrato il contributo di Generali al Sistema Paese: “Siamo una delle principali casseforti del Sistema Paese con oltre 150 miliardi di euro tra risparmi e investimenti in gestione nel 2023. Strutturalmente destiniamo risorse all’investimento in BTP che, a livello di Gruppo, oggi è pari a circa 37 miliardi di euro, confermando Generali tra i principali sostenitori delle strategie di crescita del nostro Paese. Siamo il riferimento di oltre 11 milioni di clienti: una famiglia su 3 e un’impresa su 4 è assicurata con noi. Una dimensione di business che noi interpretiamo come una responsabilità sociale. Quest’anno in Italia abbiamo inserito in azienda e nella forza vendite diretta oltre 1000 giovani, perseguendo l’obiettivo di genere con assunzioni 50-50”.