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In un nuovo report sulla cyber security, gli analisti di Fitch Ratings sostengono che il ransomware sia fonte di grande preoccupazione per l’industria delle ri/assicurazioni.
Secondo Fitch gli attacchi continuano ad aumentare a un ritmo allarmante per diversi motivi, a partire dal pagamento del riscatto che attira le attenzioni di sempre più cyber criminali, una maggiore disponibilità di strumenti con cui commettere crimini informatici, l’alta probabilità per i cyber criminali di farla franca e la crescente impronta digitale della società.
Anche gli attacchi stanno diventando più sofisticati con il coinvolgimento di gruppi criminali organizzati, ben finanziati, anche con l’intervento in maniera più o meno palese di alcuni Stati.
E se il rischio cybersecurity viene spesso rubricato nella categoria dei rischi “non finanziari”, l’impatto finanziario è invece molto reale e considerevole per chi subisce un attacco.
Tra i risultati chiave del report, c’è il fatto che secondo gli analisti di Fitch esiste una correlazione positiva tra assicuratori con rating di solidità finanziaria elevati e alta protezione cyber. Il che significa che le aziende focalizzate sulla gestione del proprio rischio di credito sembrano anche migliori nella gestione dei propri rischi informatici.