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L’agenzia internazionale Fitch conferma rating e outlook sul settore assicurativo italiano a “stabile”. Un giudizio che riflette il fatto che le compagnie italiane saranno in grado di far fronte alle difficili condizioni del mercato grazie agli utili e all’adeguatezza patrimoniale.
Fitch ricorda come le compagnia italiane detengano quantità significative di debito governativo e corporate nei loro portafogli di investimento, in gran parte a garanzie delle passività assicurative. Questo, insieme all’esposizione sul mercato domestico, rende i loro rating fortemente legati al debito sovrano italiano. Pertanto, eventuali modifiche sul rating italiano o sull’outlook (BBB +/stabile) potrebbere innescare una variazione del rating o dell’outlook delle compagnie.
Circa l’andamento del mercato assicurativo Fitch prevede che la performance nei rami danni si confermerà relativamente forte nel 2015, beneficiando della minore frequenza dei sinistri. Tuttavia la redditività sarà più debole dei forti livelli registrati nel 2014, per via del calo dei prezzi delle polizze.
Il sempre maggiore utilizzo dei siti comparativi potrebbe inoltre esercitare ulteriore pressione.
L’agenzia prevede anche un modesto incremento dei costi dei risarcimenti. Tali effetti negativi saranno in parte controbilanciati da una frequenza dei sinistri relativamente stabile nel 2015, in quanto la recessione tende a frenare i sinistri nel settore auto.
Nel vita i premi stanno aumentando e questo, associato all’incremento del valore dei bond italiani, sta dando impulso all’utile netto. La raccolta premi, è guidata dai prodotti a premio unico che possono rivelarsi volatili.
Per i premi periodici Fitch prevede un aumento non oltre il 5%, con una raccolta netta positiva. Dovrebbero inoltre restare stabili i riscatti, a meno di shock sui mercati finanziari. Le compagnie vita restano per altro sensibili agli effetti delle variazioni dei tassi di interesse e agli spread nelle gestioni separate. Fitch si aspetta comunque un calo del rischio sui tassi di interesse, in quanto la nuova raccolta segna una diminuzione delle garanzie e stanno andando a scadenza le polizze più vecchie con garanzie più elevate.