Con un voto a larga maggioranza in Assemblea nazionale e poi al Senato, è stato definitivamente adottato dal Parlamento francese il disegno di legge di riforma degli strumenti per la gestione dei rischi climatici in agricoltura.
Questa riforma rivede in profondità l’attuale sistema per proteggere meglio tutti gli agricoltori dai capricci del tempo. Quattro i pilastri della riforma:
- Una maggiore solidarietà nazionale, che consente di ottenere finanziamenti per il sistema di 600 milioni di euro all’anno (contro i 300 milioni di euro di oggi).
- La riforma si basa anche sull’universalità, poiché prevede la copertura dei rischi catastrofali per tutti gli agricoltori, indipendentemente dal loro settore di attività.
- Migliore leggibilità, con una chiara distribuzione dei rischi tra agricoltori, assicuratori e Stato.
- Maggiore velocità, consentendo una compensazione accelerata; il sistema attuale può comportare il pagamento di un risarcimento con un ritardo fino a due anni.