Rischi climatici
Il colosso del brokeraggio assicurativo Aon ha lanciato il suo Climate Risk Monitor, uno strumento pensato per aiutare i clienti a visualizzare e comprendere la propria esposizione al rischio climatico e quindi, a prendere decisioni adeguate alla messa in sicurezza delle aziende.
I cambiamenti climatici in atto, sia in Italia che a livello globale, stanno impattando in modo significativo sulla percezione che gli italiani hanno della loro sicurezza. Secondo la recente indagine condotta da Nielsen per conto di Prima Assicurazioni, questa tendenza emerge nella risposta di circa il 60% delle persone intervistate, accelerando anche la corsa a strumenti assicurativi ad hoc in grado di mitigare l’eventuale impatto di tali eventi sul proprio bilancio familiare.
Il luglio del 2023 è stato il mese più caldo mai registrato e, probabilmente, il più caldo in circa 120.000 anni, secondo le prime analisi diffuse dal World Meteorological Organization (WMO). Il pianeta ci sta mandando segnali chiari che non possono più essere ignorati. Occorrono soluzioni urgenti e concrete, capaci di rallentare la crisi climatica e l’impatto che sta avendo sulla vita di ciascuno di noi.
I molteplici eventi climatici estremi accaduti in varie zone d’Italia, i più recenti in Lombardia e Triveneto, hanno reso l’evidenza che il cambiamento climatico è attuale e ha forti ripercussioni sulla vita di persone, comunità e imprese.
Le grandinate e i nubifragi che a più riprese si sono abbattuti in questi giorni nelle regioni del Nord Italia stanno assumendo le dimensioni di un’autentica catastrofe con migliaia di case e capannoni danneggiati e macchine seriamente incidentate a causa della dimensione inusitata degli eventi meteorologici. Mentre è già iniziata la conta dei danni, il cui impatto già si annuncia significativo, le agenzie di assicurazioni sono sotto pressione in queste ore alle prese con le pressanti richieste dei clienti ad attivare celermente le pratiche di risarcimento.
Uno studio commissionato da Ener2Crowd — piattaforma e app per gli investimenti green in Italia — all'International Center for Social Research (www.icsr-net.com) ha approfondito il tema della “rischiosità climatica”" per le aziende, settore per settore, stilando anche un elenco delle provincie dove le imprese sono più esposte ai vari rischi, concentrandosi su: ondate di calore, precipitazioni intense, inondazioni e frane.
In Italia nel 2022 gli eventi estremi sono aumentati del 55% rispetto all’anno precedente e complessivamente sono stati 310 e hanno provocato 29 morti e molti danni economici.
Il tema delle conseguenze del cambiamento climatico su cittadini e aziende resta una delle maggiori sfide per il settore assicurativo. Di questo si è parlato nel webinar Next level for Insurance SME segment: climate change & physical risks, organizzato da CRIF, RED Risk, QBE Italia e IIA – Italian Insurtech Association.
Si chiama REVO ParametricX Maltempo Eventi la prima assicurazione parametrica pensata da Revo - unico operatore italiano focalizzato nel business delle specialty lines e dei rischi parametrici per le Pmi – per gli organizzatori di eventi all’aperto come concerti, spettacoli o gare sportive.
Con un voto a larga maggioranza in Assemblea nazionale e poi al Senato, è stato definitivamente adottato dal Parlamento francese il disegno di legge di riforma degli strumenti per la gestione dei rischi climatici in agricoltura.
Dal 1970, il numero di disastri legati al clima è quintuplicato, secondo il recente report dell’ OMM (Organizzazione mondiale della meteorologia), che è un’Agenzia della Nazioni Unite.