
Della vendita delle attività riassicurative statunitensi delle Generali se ne parlava da tempo. Ora è arrivata l’ufficialità. Il gruppo triestino ha infatti comunicato di aver raggiunto un accordo con la francese Scor sulla base di un controvalore lordo complessivo di 920 milioni di dollari. L’intesa prevede il versamento in contanti previsto da parte di Scor di 780 milioni al closing dell’operazione (di cui 30 milioni di profitti attesi) e il rilascio di 140 milioni di garanzie.
Per le Generali l’operazione produrrà, al netto delle tasse, una plusvalenza di 150 milioni di dollari oltre che il miglioramento di circa l’1% dell’indice di liquidità Solvency I. La transazione si inserisce nell’ambito della strategia annunciata dal Gruppo in gennaio per uscire dai business non-core e ottimizzare l’allocazione di capitale. L’accordo prevede sia la cessione del 100% di Generali U.S. Holdings e delle sue controllate che il ritiro del business attualmente retrocesso ad Assicurazioni Generali.