
Generali presenta “Valore Futuro”, una soluzione assicurativa di investimento pensata per offrire ai risparmiatori italiani l’opportunità di accedere ai mercati finanziari con una strategia orientata alla protezione del capitale e alla crescita nel medio-lungo termine.
In un contesto di elevata liquidità, con oltre 1.500 miliardi di euro ancora depositati nei conti correnti italiani, l'81% dei risparmiatori considera la protezione del capitale un fattore determinante nella scelta degli investimenti. "Valore Futuro" risponde a questa esigenza combinando sicurezza e rendimento attraverso una struttura multi-ramo (ramo I e ramo III) che sfrutta sia la Gestione Separata Gesav, per garantire stabilità, sia la Linea Multi Global Plus, per cogliere le opportunità dei mercati azionari.
"Valore Futuro" è un'assicurazione a premio unico che consente di consolidare gradualmente il capitale investito, offrendo protezione contro l'inflazione e il costo della liquidità. Il prodotto prevede la Gestione Separata Gesav, attiva dal 1979 e con un portafoglio di oltre 48 miliardi di euro, caratterizzata da ampia diversificazione e una gestione prudente, e la Linea Multi Global Plus, una selezione di fondi OICR gestiti da Banca Generali, per accedere ai mercati azionari con un'elevata diversificazione e un track record solido. La strategia di investimento prevede un meccanismo di consolidamento progressivo, che permette di maturare, a partire dal termine del periodo scelto dal cliente, un capitale assicurato almeno pari al premio versato al netto dei costi.
Giancarlo Bosser, chief life officer, e Marco Oddone, chief marketing & distribution officer di Generali Italia, sottolineano: "Generali è leader nel mercato assicurativo italiano e vanta una solida esperienza nella gestione del risparmio, con 775 miliardi di euro di asset in gestione. Con 'Valore Futuro' vogliamo offrire ai nostri clienti una soluzione capace di coniugare redditività, protezione e solidità, confermando il nostro ruolo di Partner di Vita per i risparmiatori italiani”.