
Il gruppo Generali comunica che non fornirà più alcun servizio assicurativo Danni a nuovi potenziali clienti che abbiano attività legate al carbone, a prescindere dalla loro consistenza economica e dalla posizione geografica.
Nessuna copertura assicurativa neanche per la costruzione di miniere o nuovi impianti a carbone. Tutto ciò non riguarderà l’ammodernamento o la ristrutturazione delle centrali energetiche esistenti di clienti già in portafoglio. L’attuale portafoglio di attività legate al carbone riguarda circa lo 0,1% dei premi non vita. Le associazioni Re:Common e Greenpeace Italia hanno accolto con soddisfazione quanto deliberato in queste ore dal gruppo triestino.
La decisione arriva dopo un anno di intensa campagna condotta dalle due organizzazioni, supportate da decine di migliaia di persone che hanno aderito al loro appello, spiegano le due ong in una nota rilevando che “Generali ha deciso di compiere un passo importante in difesa dei cittadini. Abbandonare il carbone, come il colosso assicurativo italiano dimostra oggi di voler fare, significa voler fermare la più inquinante fonte energetica, nonché una delle principali cause dei cambiamenti climatici”, spiega Luca Iacoboni, responsabile campagna Energia e Clima di Greenpeace Italia. Alluvioni, siccità, trombe d’aria e altri fenomeni meteorologici estremi, “sono la diretta conseguenza del clima che cambia, e sono purtroppo una drammatica realtà già oggi in tutta Italia”.
Secondo il rapporto pubblicato a inizio ottobre dall’Ipcc (il panel intergovernativo sui cambiamenti climatici) - ricordano le due associazioni – “rimangono solamente 12 anni per compiere le scelte necessarie a evitare una crisi climatica irreversibile. Con l’annuncio odierno, Generali dimostra di voler fare la sua parte in questa sfida, e questo soddisfa le associazioni ambientaliste. Tuttavia, la lotta ai cambiamenti climatici non ammette eccezioni, e decine di migliaia di persone in Italia e nel mondo attendono che a breve il Leone di Trieste si liberi di tutti gli investimenti nel settore del carbone e degli altri combustibili fossili”.