
Il Consiglio di Amministrazione delle Generali ha deciso di chiudere subito la parentesi del dimissionario Mario Greco al vertice della Compagnia. Da oggi fino all’arrivo del nuovo amministratore delegato, i poteri di Mario Greco passano, ad interim, al presidente Gabriele Galateri.
Nel frattempo sono già partite le manovre per la ricerca del successore del manager napoletano in partenza per Zurigo. Infatti, il Comitato per le nomine composto dal Presidente Gabriele Galateri e dai consiglieri Lorenzo Pelliccioli e Francesco Gaetano Caltagirone si è riunito subito dopo la conclusione del cda.
Il Presidente Galateri, all’uscita dalla riunione del Consiglio, ha ricordato che Generali oggi è una compagnia focalizzata sul suo core business e presenta “una solida struttura finanziaria e patrimoniale”. Ringraziando Greco per “l’impegno con cui ha gestito in questi quattro anni la trasformazione del gruppo”, il Presidente della compagnia triestina ha ricordato che l’obiettivo resta quello di “perseguire i nostri obiettivi di crescita e sviluppo in tutti i mercati in cui operiamo”.
Come avviene sempre in queste occasioni è partita la giostra dei nomi, nel tentativo di anticipare l’identikit del nuovo amministratore delegato. Al momento la partita sembrerebbe molto aperta. La rosa dei nomi è ancora abbastanza ampia. Si va da Philippe Donnet a Sergio Balbinot (forse il nome più gradito dagli uomini di formazione triestina e che metterebbe d’accordo anche chi teme una guida “straniera”), da Alberto Minali all’esterna Monica Mondardini. In posizione più defilata sembrerebbero in corsa anche Enrico Cucchiani, chiamato in causa ad ogni cambio del vertice del Leone e Carlo Clavarino di Aon, sponsorizzato da Alberto Nagel di Mediobanca. Difficile fare previsioni e non resta che attendere di vedere le mosse degli azionisti che per ora giocano ancora a carte coperte.