
Oltre 20.000 partecipanti e oltre 100 speaker: questi i numeri della prima edizione dell’Italian Insurtech Summit, organizzato dall’Italian Insurtech Association (IIA), entità senza scopo di lucro costituita all’inizio del 2020 da soggetti rappresentativi di tutte le componenti della filiera del mercato assicurativo, con il patrocinio dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID).
Numeri da record per una maratona digitale che ha analizzato lo stato dell’ecosistema insurtech italiano, evidenziandone i limiti ma anche le possibilità di crescita. L'evento si è tenuto in streaming, mentre la cerimonia di premiazione è avvenuta a Le Village di Milano e verrà trasmessa in differita domani, 22 settembre, sul sito dell’Associazione.
Oltre 100 gli speaker, provenienti da 24 paesi, che si sono avvicendati nel corso dell’intera giornata, declinati su sette sessioni complessive: esponenti del mondo dei servizi finanziari, dell'innovazione, della tecnologia dell’imprenditorialità e della creatività. Gli interventi sono stati presentati in oltre 20 ore di registrazione.
Grande soddisfazione per l’Associazione, che ha registrato più di 10.000 registrazioni, mentre i partecipanti unici sono stati 21.342, con un tempo medio di sessione di circa un’ora e mezza e oltre 3.000 domande con risposte in tempo reale: le 100 più interessanti saranno pubblicate questa settimana sul sito www.insurtechitaly.it.
Il picco massimo ci connessioni è avvenuto alle 14.30, durante la presentazione di Roger Peverelli della DIA – Digital Insurance Agenda, con 9.500 partecipanti unici collegati. Nel momento di apertura - quando il Presidente Simone Ranucci Brandimarte ha invitato l’industria assicurativa ad agire prontamente e con determinazione in favore della digitalizzazione dell’offerta e della filiera - vi erano già 6.500 partecipanti unici.
Simone Ranucci Brandimarte, presidente di Yolo, socio fondatore e Presidente dell’IIA, ha dichiarato: “La grande partecipazione al primo summit dimostra che i tempi per accelerare l’innovazione tecnologica nel settore assicurativo sono maturi. Il cambiamento dei comportamenti di consumo e investimento sta generando una nuova domanda di protezione assicurativa alla quale si può rispondere solo con nuovi modelli d’offerta e distribuzione. C’è molto da fare, con urgenza, su tutti i fronti per dare una risposta efficace alla nuova domanda. L’IIA è nata per dare impulso alla digitalizzazione dell’industria e si propone come associazione aperta a tutti gli attori della filiera anche per rappresentarli nel confronto con le istituzioni. Anche la natura del Summit è stato innovativo ed ha messo in rilievo una filiera che sta cambiando non solo in Italia ma nel mondo”.
La giornata si è conclusa con l’assegnazione degli Italian Insurtech Awards per i 16 migliori progetti insurtech del 2020. Di seguito l’elenco dei vincitori:
- Toyota Insurance Services, miglior prodotto digital per il mercato retail
- Lokky, miglior prodotto digital per il mercato corporate
- Ticinum Aerospaces & Generali, miglior collaborazione tra compagnie e start-up
- Wide Group, broker più innovativo
- Wakam, compagnia più innovativa
- Quixa, miglior innovazione nella gestione dei sinistri
- Healthy Virtuoso, premio innovazione 2020
- Net Insurance, progetto Open Insurance di successo
- Yolo, miglior progetto di internazionalizzazione
- Mga Coverholder e Neosurance, servizi web più efficaci
- Quixa, progetto blockchain di successo
- Doyle, progetto intelligenza artificiale di successo
- Dacadoo, migliore iniziativa pro ecosistema insurtech dell’anno
- Yolo e Neosurance, start-up insurtech dell'anno (menzione d’onore ad entrambi)
- SMEs Tech underwriting, vertical workshop primo semestre 2020
- Vittoria Hub, premio della critica
Tutti i contenuti del Summit e gli interventi degli speaker saranno disponibili on-demand sul sito www.insurtechitaly.ita partire dalla questa settimana.