Insurtech
All’Automotive Dealer Day di Verona, l’evento clou per il settore della mobilità in Italia, ha fatto il suo debutto MyAI, l’agente intelligente sviluppato da Air-Connected Mobility insieme a Fit2You Broker.
Wallife, la società assicurativa fondata da Fabio Sbianchi nel 2020 per coprire i rischi legati alla tecnologia, continua ad attirare investitori di alto profilo. Secondo quanto riporta MF, tra gli ultimi ingressi ci sarebbe quello di Claudio Costamagna, ex presidente di Cassa Depositi e Prestiti e dirigente di Goldman Sachs, che ha acquisito il 2% delle azioni tramite la sua 4C Holding.
Il futuro delle assicurazioni è digitale, ma c’è un problema: i giovani italiani sembrano ancora diffidenti. Mentre in Europa il 73% della Generazione Z possiede almeno una polizza, in Italia la percentuale si ferma al 59%, un gap significativo che denuncia un ritardo culturale e informativo.
L’Assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti di YOLO Group ha segnato un momento cruciale per il futuro dell’insurtech italiano, con l’approvazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 e una serie di decisioni strategiche per i prossimi anni.
Gli investimenti in intelligenza artificiale continuano a crescere, ma l’adozione di questa tecnologia resta in una fase sperimentale. È quanto evidenziato ieri durante la seconda edizione dell’evento “AI e Insurtech: Sfide, opportunità e casi d’uso dell’Intelligenza Artificiale in un’industria assicurativa in cambiamento”,organizzato da Italian Insurtech Association (IIA) in collaborazione con SHARE.
L’Insurtech Investment Index 2024, presentato da Italian Insurtech Association (IIA) e dall’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano, rivela un aumento significativo degli investimenti nel settore assicurativo italiano, con l’intelligenza artificiale (AI) a fare da traino.
Italian Insurtech Association (IIA) compie i suoi primi 5 anni, segnando un quinquennio di crescita e innovazione nel panorama assicurativo italiano.
Wopta Assicurazioni, la MGA insurtech phygital italiana, consolida la sua crescita con l’ingresso di nuovi soci, per un totale di 4 milioni di euro.
Fondata nel 2010 l’insurtech italiana Heca si è affermata velocemente sul mercato grazie a una piattaforma tecnologica proprietaria e a un modello che unisce innovazione e relazioni umane. Il fondatore e Ceo, Emmanuele Menicucci, racconta l'evoluzione dell'azienda, dai primi passi in Abruzzo all’espansione internazionale, fino alla recente partnership con Optio Group. In un mercato italiano che valorizza ancora la consulenza tradizionale, Heca punta su un approccio “Insurtech with Human Touch”, integrando tecnologia e supporto agli intermediari. Tra le novità, il lancio di prodotti digitali e l’ingresso in Spagna, con piani di espansione in Europa.
Il settore italiano del Fintech e Insurtech vive una fase di maturità e consolidamento. A fine 2024, si contano 596 startup, in lieve calo rispetto alle 622 del 2023, tra nuove realtà annunciate, alcune chiusure, diverse M&A. Quelle esistenti hanno rafforzato la propria posizione attraverso sinergie con partner industriali e finanziari, dimostrando capacità di adattamento e resilienza.
Vittoria hub, il primo incubatore insurtech in Italia basato sull’Open Innovation, celebra i suoi primi 5 anni descrivendo i risultati ottenuti e gli obiettivi per il futuro.
YOLO Group, importante operatore del mercato insurtech italiano e quotato su Euronext Growth Milan, ha firmato un contratto per acquisire una partecipazione di maggioranza (51%) in Risorsa Uomo, società specializzata nella formazione commerciale e manageriale.
L’ecosistema insurtech si appresta a entrare in una fase più matura, caratterizzata da una maggior collaborazione tra startup e compagnie.
Helvetia collabora con Coinnect, adottando la loro avanzata piattaforma Cyber Insurtech per migliorare la fase di sottoscrizione del cyber risk e supportare la mitigazione del rischio informatico tra i suoi clienti.
Lo scorso giugno, Insoore è stata selezionata da Cineca e EuroHPC, all’interno del bando “EuroHPC Development Access Call” per l’utilizzo di 4500 ore nodo nel corso dei successivi sei mesi sul modulo Booster del supercomputer Leonardo.