Insurtech
L’insurtech francese dell’assicurazione sulla casa, Luko, fondata a Parigi nel 2017, dopo anni di grande crescita si trova davanti a una situazione di gravi difficoltà. Secondo quanto riporta il quotidiano Le Figaro, la società avrebbe avviato una procedura di salvaguardia per agevolare il rimborso del proprio debito. La richiesta è stata depositata presso il tribunale commerciale di Bobigny e mira a ottenere uno spread del debito di 45 milioni di euro.
BeRebel, la insurtech “Pay-per-you” (pay-per-use personalizzata) di UnipolSai Assicurazioni, lancia sul mercato un’offerta innovativa per l’Italia e l’Europa: la polizza Rc Auto a chilometri, mensile, completamente digitale.
Arriva la terza edizione dell’Insurtech Day, l’appuntamento organizzato da Italian Insurtech Association (IIA), che riunisce la community assicurativa italiana per fare un punto dello stato dell’arte sulla digitalizzazione del mercato assicurativo.
L’insurtech tedesca wefox si è assicurata una linea di credito di 55 milioni di dollari da J.P. Morgan e Barclays, oltre a un secondo closing di Serie D di 55 milioni di dollari con una valutazione di 4,5 miliardi di dollari da parte degli investitori già esistenti e di nuovi investitori, tra cui Squarepoint.
Il settore assicurativo, come gli altri segmenti di mercato, ha dovuto stare al passo con i cambiamenti dovuti alla trasformazione digitale.L’insurtech, ovvero tutto ciò che è innovazione technology-driven in questo ambito, si sta facendo sempre più protagonista del mercato assicurativo, impattando notevolmente i modelli di business delle compagnie tradizionali e introducendo nuovi player sul mercato.
wefox ha lanciato il suo Global Affinity Business, nuovo core business verticale che amplia il canale distributivo del gruppo, aumentandone la capacità di fornire soluzioni assicurative tramite i propri partner.
La crisi legata all’aumento del costo della vita, agli effetti del cambiamento climatico, alla crescita dell'inflazione, agli attacchi informatici e alla criticità delle infrastrutture rappresenta la principale minaccia che il mondo dovrà affrontare nei prossimi due anni, secondo quanto emerso dal Global Risk Report 2023, lo studio basato sulla consultazione di 1200 esperti provenienti dal mondo accademico, aziendale e politico, per identificare i rischi economici, sociali, geopolitici, ambientali e tecnologici futuri.
Wallife, start-up innovativa che opera nel settore Insurtech per proteggere gli individui dai rischi derivanti dall’utilizzo improprio delle nuove tecnologie digitali, ha lanciato l’App Wallife, che protegge l’identità digitale delle persone, mitigando il rischio di furto dei dati personali dallo smartphone.
Plug & Play è una innovation platform leader a livello mondiale che offre alle startup la possibilità di accedere a una vasta rete di aziende, investitori e consulenti, riconosciuta per il suo impatto e la sua influenza globale.
Le tecnologie emergenti come Artificial intelligence, data analytics e robotic process automation stanno riscrivendo in maniera indelebile l’industria, la sfida è adeguarsi ai nuovi strumenti di cui dotarsi: solo i player in grado di reinventarsi potranno navigare la rivoluzione digitale in atto, restando competitivi e non saranno soggiogati dalla trasformazione.
La rivoluzione è in atto e sarà compiuta entro il 2030. Per quell’anno il valore dell’industria assicurativa nel mondo sarà cresciuta quasi del 100% rispetto ai numeri attuali, passando da 5,5 a 10 trilioni di dollari. Il merito? Sarà in gran parte dell’effetto trainante del digitale.
Nel 2022 sono più che raddoppiate le polizze vendute da viteSicure, la prima insurtech europea specializzata nella distribuzione online di polizze vita protezione. Un risultato decisamente positivo per l’azienda, nativa digitale e focus privilegiato sui millennial, ottenuto grazie all’approccio orientato alla velocità e alla convenienza, ma anche alla modalità di vendita totalmente online e alla forte presenza sui social.
Il cda di Yolo Group, uno dei principali operatori nel mercato insurtech italiano di servizi assicurativi digitali, ha chiuso il 2022 con ricavi totali in crescita (+92%) a 4,6 milioni di euro, rispetto ai 2,4 milioni del 2021 a parità di perimetro. Negativo per 0,77 milioni (-17% sui ricavi) l’Ebitda, ma in miglioramento in termini percentuali sul totale ricavi rispetto all’anno precedente.
L’insurtech italiana Lokky ha stretto una partnership con FAI Service, che eroga servizi e soluzioni per l’industria dell’autotrasporto e logistica.
Insoore e Acrisure Italia hanno sottoscritto una partnership strategica. In base all’intesa, le soluzioni di Insoore, insurtech che si occupa di rendere più efficiente e digitale la gestione dei sinistri, saranno disponibili per i clienti della società di brokeraggio Acrisure Italia.