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Secondo i dati presentati dall’Italian Insurtech Association (IIA), l’associazione che riunisce oltre 200 player del settore assicurativo, con investimenti 450 milioni di euro investiti in insurtech nel 2022 il mercato italiano sembra aver raggiunto un buon livello di maturità.
Le tecnologie emergenti come Artificial intelligence, data analytics e robotic process automation stanno riscrivendo in maniera indelebile l’industria, la sfida è adeguarsi ai nuovi strumenti di cui dotarsi: solo i player in grado di reinventarsi potranno navigare la rivoluzione digitale in atto, restando competitivi e non saranno soggiogati dalla trasformazione.
La rivoluzione è in atto e sarà compiuta entro il 2030. Per quell’anno il valore dell’industria assicurativa nel mondo sarà cresciuta quasi del 100% rispetto ai numeri attuali, passando da 5,5 a 10 trilioni di dollari. Il merito? Sarà in gran parte dell’effetto trainante del digitale.
Le strategie digitali introdotte dagli istituiti bancari negli ultimi anni stanno offrendo nuove possibilità all’industria assicurativa. Il modello digital bancassurance si propone oggi come una delle principali opportunità per far fronte alla rapida digitalizzazione del settore finanziario, permettendo ai clienti di acquistare, comodamente da dispositivi mobile, soluzioni di protezione innovative.
L’era del “all you can ensure” è già iniziata. Parliamo della nuova era del settore assicurativo in cui è possibile proteggere tutto quello che ha un valore affettivo. Negli ultimi anni il concetto di rischio ha assunto un nuovo significato: la pandemia, la situazione economica globale e una diffusa incertezza sul futuro hanno spinto il settore delle assicurazioni a trovare nuove modalità di arrivare al cliente finale e dare vita al mercato dell’embedded insurance, ovvero delle assicurazioni integrate.
Il tema delle conseguenze del cambiamento climatico su cittadini e aziende resta una delle maggiori sfide per il settore assicurativo. Di questo si è parlato nel webinar Next level for Insurance SME segment: climate change & physical risks, organizzato da CRIF, RED Risk, QBE Italia e IIA – Italian Insurtech Association.
La digitalizzazione penetra continua ad allargare il suo spazio nel comparto assicurativo secondo quanto emerge dall’indagine Broker Tech: Intermediari Assicurativi proiettati al futuro, realizzata da IIA - Italian Insurtech Association e EY, con la collaborazione di Wide Group, e con il patrocinio di AIBA, che ha interpellato gli intermediari, coinvolgendo sia broker che agenti di assicurazione mono e plurimandatari, sul livello di digitalizzazione del loro business.
Si svolgerà questa sera a Milano “Broker Tech: intermediari assicurativi proiettati al futuro”, l’evento organizzato dall’Italian insurtech association (IIA) presso 21WOL Milano Centro, in via Enrico Nöe 24, dalle ore 17.00 alle 19.00.
Il settore assicurativo conta un grave gap in termini di competenze tecnologiche e digitali: il 65% degli impiegati in ambito assicurativo dichiara infatti che la propria organizzazione non ha ancora le competenze tecniche adeguate a rispondere alle sfide del settore (percentuale che sale al 85% presso gli intermediari).
Edizione da record per l’Italian Insurtech Summit, evento di riferimento della comunità assicurativa in Italia.
L'insurtech italiana viteSicure è stata protagonista degli Italian Insurtech Award, conquistando il primo posto nella categoria BrokerTech e il terzo per l’Innovazione di Prodotto.
Presentati i dati dell’Insurtech Investment Index al 30 Giugno 2022, ideato da IIA-Italian Insurtech Association, l’associazione che riunisce più di 200 player del mercato assicurativo, ed elaborato dall’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano.
Torna per il terzo anno consecutivo l’Italian Insurtech Summit, l’evento di riferimento per i player assicurativi e non solo, che dal 21 al 23 settembre, andrà ad analizzare l’evoluzione del panorama insurtech e porrà l’accento proprio sulla necessità di creare nuovi ecosistemi virtuosi per fronteggiare lo scenario attuale.
Le catastrofi ambientali sono una delle principali sfide del futuro per il settore assicurativo. Si calcola che a livello globale gli incidenti ambientali hanno comportato perdite per 343 miliardi di dollari nel 2021, di cui solo il 38% assicurate. L’innovazione digitale può aiutare gli assicuratori a sviluppare soluzioni in grado di realizzare analisi predittive per supportare la filiera contro gli effetti del cambiamento climatico.
In vista dell’atto finale del contest “IIa Factor - Il Palcoscenico delle Startup”, in programma il prossimo 23 settembre, sono state selezionate le sette realtà che si incontreranno durante l’ultimo appuntamento che sceglierà la startup più meritevole che potrà beneficiare di un percorso di accelerazione della durata di 12 mesi sostenuto da Italian Insurtech Association.