
Il gruppo assicurativo francese Groupama chiude il 2011 con un rosso da 1,76 miliardi di euro, rispetto all’utile di 398 milioni del 2010, nonostante un utile operativo positivo per 309 milioni. A pesare in maniera consistente sui conti della società guidata dal ceo Thierry Martel è stata soprattutto la crisi della Grecia che ha comportato svalutazioni a bilancio per 1,55 miliardi rispetto all’ammontare totale di 3 miliardi. Nasce da qui l’ipotesi di cedere parte delle partecipazioni nelle francesi Société Générale e Veolia Environnement, e in Mediobanca.