
Groupama Assicurazioni, la società italiana che conta circa 1000 agenti e oltre 1,8 milioni di clienti, ha chiuso il 2014 con una raccolta premi in crescita del 10,3%, rispetto all’analogo periodo dello scorso anno, pari a oltre 1.635,8 milioni di Euro. La raccolta Vita è stata pari a 467,4 milioni di Euro, in crescita del 68,4% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno.
Tale performance - perseguita grazie ai significativi risultati sia del canale agenziale che del canale bancario - acquista ancora maggior valore poiché mirata nei settori ad alta redditività, sui quali è stata indirizzata la nuova produzione.
In particolare va segnalato l’eccellente risultato della raccolta dei prodotti di Risparmio dove si registra una crescita superiore rispetto al mercato, con una raccolta premi nel settore Unit Linked più che raddoppiata rispetto all’analogo periodo dello scorso anno e una raccolta premi sui prodotti Tradizionali che cresce di oltre il 60%.
Nei rami Danni la raccolta è stata pari a circa 1.168,4 milioni di Euro, in lieve flessione rispetto allo scorso anno (-3%) e in linea con il mercato, principalmente a causa dell’andamento del Settore Auto ancora in sofferenza e che in Groupama Assicurazioni ha un peso maggiore rispetto alla media di mercato.
Le difficoltà del settore Auto sono state considerevolmente mitigate dall’ottima performance dei settori Non Auto, verso i quali Groupama Assicurazioni sta attuando politiche di crescita, in ottica di miglioramento del business mix vs Non Auto e Vita.
In particolare, il settore Abitazione registra per il 3° anno consecutivo una crescita significativa, pari al 6% in termini di premi e doppia rispetto al mercato e il settore Infortuni cresce del 4,6%, a fronte di un mercato in flessione.
Dominique Uzel, Amministratore Delegato di Groupama Assicurazioni e Direttore Internazionale del Gruppo ha anticipato: “L’Italia è un mercato molto strategico per la crescita Internazionale di Groupama, che nel 2014 ha acquisito un peso ancora maggiore, raddoppiando il proprio contributo al Gruppo, sia in termini di Utile che di Giro d’Affari.
La filiale italiana, che costituisce circa il 50% del giro d’affari Internazionale, sta proseguendo con successo il miglioramento della strategia di business mix, con risultati eccellenti e di gran lunga superiori al mercato nel Settore Vita e nel Settore Non Auto. Per il prossimo triennio ci concentreremo con significativi investimenti su un’offerta sempre più orientata al servizio al cliente e all’innovazione di prodotto”.