
Guy Carpenter ha sviluppato uno speciale database delle aree industriali dell’Asia al fine di aiutare i clienti a individuare e valutare i potenziali rischi dei diversi territori.
Il nuovo strumento che prende in esame parchi industriali di Cina, Taiwan, Indonesia e Thailandia utilizza tecnologie digitali e consente di accedere alle mappe attraverso i-aXs, la piattaforma della società per la visualizzazione dell’esposizione al rischio e la gestione del portafoglio. Grazie all’utilizzo di i-aXs gli assicuratori possono analizzare la concentrazione di rischi insistenti all’interno di una singola area industriale e valutare l’incidenza dei potenziali rischi naturali su quella stessa area.
Inoltre, il database contiene l’elenco delle società che operano nei vari parchi industriali, nonché informazioni sul settore di attività e sulla loro catena di fornitori. James Nash chief executive officer di Guy Carpenter Asia Pacific ha spiegato che una delle principali lezioni apprese dalle inondazioni della Thailandia dell’anno scorso “non è solo l’enorme potenziale di perdite property quando un grande parco industriale viene colpito da una catastrofe naturale, ma anche l’effetto a catena prodotto dall’interruzione dell’attività che può portare alla chiusura della società colpita e causare danni enormi alla catena di fornitori”.