Nella stagione 2023-2024 si sono contati 4.123 infortuni nei cinque principali campionati europei del calcio maschile (Inghilterra, Italia, Spagna, Germania e Francia) con un aumento del 4% rispetto alla stagione precedente e un costo complessivo per i club che ha raggiunto 732,02 milioni di euro (+5%).
Il continuo incremento degli infortuni è evidenziato dall’Howden’s 2023/24 Men’s European Football Injury Index, quarta edizione del pluripremiato rapporto sugli infortuni nel calcio europeo maschile pubblicato da Howden, broker assicurativo globale leader in Italia con 850 persone in 26 uffici.
La stagione 2023-2024 ha fatto segnare nuovi record sia per la frequenza degli infortuni, sia per i costi associati. Nelle ultime quattro stagioni i club dei primi cinque campionati europei maschili hanno subito un totale di 14.292 infortuni, con un significativo onere di 2,3 miliardi di euro.
Per quanto riguarda la Serie A, dopo il forte aumento nel 2021/22, il massimo campionato italiano ha visto un aumento costante della media di infortuni.
Solo Fiorentina e Sassuolo sembrano opporsi a questa tendenza.
Il Napoli e il Milan hanno subito il numero più alto di infortuni in Serie A (50). Il Napoli ha subito infortuni per un importo pari a 100.000 euro.
La Juventus ha registrato 45 infortuni, 26 in meno rispetto alla stagione 2022/23. Nel 2023/24 gli infortuni sono costati quasi la metà (10,16 milioni di euro) rispetto alla stagione precedente (19,34 milioni di euro), ma rappresentano sempre la voce di spesa più alta tra i club italiani.
Il Cagliari ha evitato la retrocessione nonostante abbia subito il maggior numero di infortuni (32) tra le ultime cinque squadre in classifica, a pari merito con la retrocessa Salernitana. Il Verona ha sostenuto le spese più basse per infortuni (0,8 milioni di euro).
A livello europeo, nella stagione 2023/24 nei cinque principali campionati maschili si sono verificati infortuni ogni 92 minuti di gioco. I calciatori dei 96 club hanno disputato 4.232 partite e gli infortuni sono stati in media 0,97 a partita, con un costo medio per le squadre di 172.975 euro a partita e 1.922 euro al minuto.
In particolare, club come il Darmstadt della Bundesliga hanno subito un infortunio in media ogni 33 minuti, mentre il Tolosa della Ligue 1 ha registrato l’intervallo di tempo più lungo, con un infortunio ogni 338 minuti. Anche il Bayern Monaco e il Borussia Dortmund hanno affrontato costi significativi per gli infortuni, con una frequenza ben superiore alla media della Bundesliga.
Federico Casini, Ceo del gruppo Howden in Italia, ha dichiarato: “I nostri dati fotografano le esigenze e i rischi del calcio moderno, anche nel campionato italiano, con singole società hanno subito sino a 50 infortuni in una stagione e costi sino a 10 milioni di euro. Voglio sottolineare anche l’allarme per l’aumento della gravità degli infortuni dei calciatori più giovani della serie A. Ci auguriamo che i dati del rapporto servano come strumento prezioso per i giocatori, i club e gli organi di governo nelle loro attuali valutazioni. Noi di Howden continuiamo ad impegnarci a sostenere club e giocatori offrendo soluzioni assicurative innovative e strategie basate sui dati per mitigare l'aumento dei costi e della frequenza degli infortuni”.