Il coronavirus non è per niente democratico. Mentre le classi popolari faticano a trovare la quadra, in soli due mesi, da metà marzo a metà maggio, i 600 uomini più ricchi d’America hanno incrementato il proprio patrimonio di una cifra complessivamente pari a 434 miliardi di dollari.
Il numero uno di Amazon Jeff Bezos e l’amministratore delegato di Facebook Mark Zuckerberg sono coloro che più hanno visto aumentare la loro fortuna: Bezos ha guadagnato 34,6 miliardi di dollari, Zuckerberg 25 miliardi.
È quanto emerge da uno studio dell'American for Tax Fairness e dell'Institute for Policy Studies Program for Inequality sulla base dei dati di Forbes. Secondo lo studio, i miliardari hanno visto la loro ricchezza crescere del 15% nei due mesi di pandemia a un totale di 3,38 miliardi di dollari.
Il 16 marzo, data di inizio delle prime misure di contenimento negli Stati Uniti, il valore delle azioni di Facebook è salito di quasi il 60%, quello di Amazon è aumentato del 45%, quello di Netflix del 46% e quello di Apple del 31%. E non sembrano aver intenzione di fermarsi: titoli di Amazon e Facebook hanno raggiunto il loro massimo storico questa settimana.
Ma il coronavirus è stato provvidenziale anche per qualche nostro connazionale, come ad esempio, Gustavo Denegri. La sua società, la Diasorin, ha lanciato sia test diagnostici basati su tampone sia kit di analisi del sangue di anticorpi per Covid-19 che vengono ora distribuiti a diversi governi regionali in Italia. Diasorin, che ha stabilimenti produttivi negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania e in Italia, ha registrato un incremento del patrimonio netto del 32% a 4,5 miliardi di dollari in meno di due mesi.