A seguito dei temporali e delle inondazioni che hanno colpito molte regioni della Francia tra il 16 e il 29 giugno, la Federazione francese delle assicurazioni informa che le stime effettuate dalle compagnie indicano un numero di 235.000 sinistri, per un costo complessivo di 550 milioni di euro. A fine giugno si erano già registrati oltre 162.000 sinistri, suddivisi tra danni alle abitazioni (66%), auto (26%) e beni professionali e agricoli (8%).
I principali danni materiali riguardavano l’allagamento di molte case ed edifici pubblici, nonché il crollo di tetti e tegole divelte. Nei 5 territori più colpiti (Ile-de-France, Aisne, Gironda, Marne e Oise), l’Ile-de-France concentra la stragrande maggioranza dei danni agli edifici. Per la sua estensione e per i rischi connessi, l’evento naturale può essere paragonato alle alluvioni e grandinate avvenute tra il 25 maggio e il 14 giugno 2018, che provocarono circa 273.000 sinistri, per un ammontare di indennizzi assicurativi di 731 milioni di euro.