
L’ultima edizione della Electric Power Monthly, redatta dalla US Energy Information Administration (EIA), rivela che le fonti di energia rinnovabile (biomasse, geotermica, idroelettrica, solare, eolica) hanno generato il 14,2% dell’energia elettrica totale negli USA nel corso del primo semestre del 2013, in aumento rispetto allo stesso periodo nel 2012, in cui le rinnovabili hanno generato il 13,5% della produzione elettrica.
Escludendo l’idroelettrico, le rinnovabili hanno più che triplicato la loro produzione nel corso degli ultimi dieci anni, rappresentando oggi quasi la stessa quota di generazione elettrica (6,71%) che l’energia idroelettrica convenzionale (7,49%). Dieci anni fa, le rinnovabili ad esclusione dell’idroelettrico generavano solo il 2,05% dell’energia elettrica statunitense. Mettendo a confronto i primi sei mesi del 2013 con lo stesso periodo nel 2012, si rilevano aumenti delle quote detenute dal solare termico e il fotovoltaico (+94,4%), l’eolico (+20,1%), l’energia geotermica (+1,0%), mentre sono diminuite le quote delle biomasse (-0,5%), e l’energia idroelettrica (-2,6%). Tra le energie di fonti rinnovabili ad esclusione dell’idroelettrico, l’eolico è in testa, rappresentando il 4,6% della produzione elettrica netta, seguito da biomasse (1,42%), geotermia (0,43%), e il solare (0,19%).