
Il Consiglio di Stato ha assolto UnipolSai e Generali dall’accusa di aver stretto un’intesa restrittiva della concorrenza per concordare la partecipazione alle gare indette da alcune aziende di trasporto pubblico locale nella fornitura di servizi assicurativi nell’Rc Auto.
Nessuna intesa quindi tra le due compagnie secondo il Consiglio di Stato che con la sentenza pubblicata il 7 marzo 2017, ha respinto il ricorso dell’Antitrust confermando così la sentenza del Tar del Lazio (18 dicembre 2015) che aveva annullato il provvedimento sanzionatorio comminato dall’Antitrust a Unipolsai, multata con 16,9 milioni di euro, e Generali, sanzionata per 12 milioni di euro. Secondo l’AGCM esisteva un’intesa tra Generali Italia e UnipolSai, durata dal 2010 al 2014, che si sarebbe realizzata in 58 gare nel settore dei servizi assicurativi a 15 aziende di trasporti pubblici locali in altrettante città, da Padova a Reggio Calabria. Il Consiglio di Stato, sulla base degli elementi acquisiti, ha respinto definitivamente il provvedimento, evidenziando la mancanza di sufficienti elementi probatori, tanto esogeni quanto endogeni, dell’intesa.
Il Consiglio di Stato ha confermato anche la piena correttezza dell’operato di Ania. Sostenendo che è legittimo costituire gruppi di lavoro con le imprese associate che, nel caso in esame, erano diretti a favorire una maggiore partecipazione alle gare. Legittime sono state giudicate anche le circolari dell’Ania di interpretazione di norme che, in questo caso, erano in linea con le indicazioni di Ivass.