Il mercato delle assicurazioni property della Florida corre verso il collasso a causa dell’eccessiva litigiosità che ha portato a un gran numero di controversie legali scatenate dai numerosi eventi meteorologici che si sono susseguiti in Florida.
Secondo un report che sarà presentato nei prossimi giorni al governatore della Florida è necessario prestare un’attenzione immediata al problema che rischia di far saltare il mercato arrecando gravi danni ai consumatori ma anche all’economia dello Stato.
Il report “Florida’s P&C Insurance Market: Spiraling Towards Collapse”, curato da Guy Fraker, consulente con un’esperienza trentennale maturata nel settore assicurativo, punta il dito sulla cosiddetta “economia del contenzioso” come il primo grande problema del mercato assicurativo della Florida, ancora più grave dei numerosi eventi meteorologici.
Tre le principali evidenze dello studio:
- La frequenza e la gravità delle controversie rappresentano un carico di spesa aggiuntivo del 17% (in aumento) su tutti i premi in Florida.
- Gli onorari pagati agli avvocati della Florida superano di gran lunga i danni pagati agli assicurati.
- Solo nel 2019 gli assicuratori della Florida hanno pagato quasi 3 miliardi di dollari di spese legali che si sono tradotte in premi più elevati per gli assicurati.
- I consumatori della Florida pagano una “tassa nascosta” per finanziare i contenziosi che nel 2020 è stato in media di circa 680 dollari per famiglia.
Il report di Fraker afferma che circa il 6% delle richieste di indennizzo dei proprietari di case oggetto di controversia è pari ai costi provocati da un “uragano di categoria 3”.
Il rapporto sostiene che è necessario mettere mano a riforme legislative mirate al fine di preservare la redditività del settore assicurativo in Florida ed evitare il rischio di fallimenti.