
Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato da Sator e Palladio sull’integrazione Unipol-Fonsai. I due fondi guidati, rispettivamente, da Matteo Arpe e Roberto Meneguzzo, chiedevano la sospensione dell'autorizzazione concessa dall’Isvap.
Il progetto di integrazione riprende fiato, superando uno degli scogli più rilevanti: infatti una pronuncia diversa della seconda sezione del Tar, avrebbe rimescolato le carte con tanti saluti al progetto. “Sul piano sostanziale - si legge nell’ordinanza - emerge che l’Istituto ha condotto le valutazioni di propria competenza, in particolare circa la capacità patrimoniale delle società coinvolte nel progetto di aggregazione dei gruppi Unipol e Fonsai, espressamente confutando anche le argomentazioni dell'esposto Sator-Palladio mercé il rinvio alle analisi compendiate nella relazione tecnica e quindi non sussistono i presupposti per la concessione delle misure cautelari”.
Altro appuntamento fondamentale è fissato per domani quando la Consob dovrebbe dare il definitivo via libera ai prospetti dei due aumenti di capitale, da 1,1 miliardi ciascuno. In caso di esito positivo da parte della Commissione, le due operazioni, propedeutiche alla fusione a quattro, potrebbero partire lunedì 16 luglio. Per Fondiaria-Sai la ricapitalizzazione è vitale anche per risollevare i propri margini di solvibilità che in base all'ultimo aggiornamento disponibile del 31 marzo scorso si collocano all'89,6%.